Siracusa e Ragusa, il sole picchia forte e la Sicilia ne beneficia
Grazie anche al Recovery Plan, la Sicilia farà da traino all’obiettivo del Governo di portare la produzione solare da 200 MW/anno a 2 GW/anno entro il 2025. Gli sviluppatori internazionali non stanno a guardare: anche «Green Enesys» lancia sulla piattaforma Ener2Crowd.com due nuove iniziative in Sicilia
Riceviamo per la pubblicazione: "Nell’ultimo anno —tra giugno ed agosto— ben 8 nazioni in Europa hanno registrato i picchi di produzione di energia solare più alti di sempre, con Paesi Bassi, Germania, Spagna, Grecia e Italia che hanno fatto registrare produzioni da rinnovabili solari intorno al 15% del totale della produzione elettrica nazionale.
Nel Paese del Sole, tuttavia, la situazione non è uniforme: se a Pachino (Siracusa) si registra la maggiore insolazione d’Europa con un valore medio di oltre 6 mila megajoule per metro quadrato all’anno, quello di Valle Aurina (Bolzano) è invece il comune meno assolato, con valori di radiazione solare annua pari a poco più di 4 mila megajoule per metro quadrato.
Insomma, le punte massime d’insolazione si hanno nella Sicilia meridionale che non a caso è il territorio italiano più vicino all’equatore. E sono i comuni in provincia di Siracusa e di Ragusa i primi nella classifica dei più assolati: dopo Pachino, a guidare la classifica ci sono Pozzallo, Ispica, Scicli, Santa Croce Camerina e Rosolini.
Sarà dunque proprio la Sicilia, grazie anche alle risorse del Recovery Plan, a fare da traino all’obiettivo del Governo di portare la produzione solare nazionale dagli attuali 200 MW/anno ai 2 GW/anno entro il 2025 ed ai 3 GW/anno negli anni a venire.
Si prepara così a scalare la classifica italiana l’Isola che già oggi è al quinto posto per la produzione di energia tramite pannelli solari, con un valore di produzione di 1.827 gigawattora, oltre il 7,7% dell’intera produzione nazionale pari a 23.689 gigawattora.
Andando a considerare la potenza registrata nella Regione Sicilia vediamo inoltre come questa si classifichi in sesta posizione con una produzione, sul totale nazionale, dell’8%: 1.400 megawatt contro un valore medio nazionale di 1.005 megawatt.
Ed ora, dopo Falck Renewables —che sulla piattaforma “white label” ColtiviamoEnergia.it ha permesso ai cittadini siciliani di partecipare alla transizione energetica beneficiando di un investimento particolarmente redditizio, sostenibile e sicuro— è Green Enesys (www.greenenesys.com) a sbarcare sulla piattaforma Ener2Crowd.com con 2 campagne di lending crowdfunding finalizzate alla realizzazione di due differenti impianti fotovoltaici in Sicilia, per una potenza complessiva di 12 MWp.
L’obiettivo di raccolta complessivo è di 200 mila euro ma l’aspetto più importante è la volontà dello sviluppatore internazionale «Green Enesys» —attivo da oltre 10 anni nella realizzazione di impianti per le generazione di energia da fonti rinnovabili— di rendere più inclusive le proprie iniziative.
Volendo coinvolgere maggiormente la cittadinanza locale, gli interessi proposti al crowd sono diversificati, prevedendo il 6,25% per i residenti in Sicilia ed il 5,25% per il resto degli investitori. Su queste prime campagne proposte dalla società sarà inoltre applicabile la formula del «codice amico» che permette di invitare un amico —un conoscente o un parente— a finanziare la raccolta, ottenendo un bonus del +0,5% per entrambi, chi invita e chi viene invitato.
Green Enesys annuncia così le sue prime campagne di lending crowdfunding in Italia. Le iniziative si svilupperanno attraverso prestiti remunerati, in modalità crowdfunding, al momento riservato ai soli siciliani.
L’apertura per il resto d’Italia è prevista a distanza di una settimana sempre su Ener2Crowd.com —la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico— dove sarà possibile per i singoli cittadini partecipare alla realizzazione di questi nuovi impianti fotovoltaici con investimenti di anche solo poche centinaia di euro e ricevere una remunerazione annuale sul prestito effettuato per la durata di 2 anni.
«Produrre energia pulita e conveniente è il nostro contributo concreto alla società, per arrivare a godere di un futuro migliore. Il nostro scopo è guidare il cambiamento e contribuire attivamente alla transizione energetica attraverso un portfolio diversificato e sostenibile di soluzioni. Per farlo siamo convinti che il coinvolgimento delle comunità locali sia di primaria importanza, soprattutto se permette loro di beneficiare in modo tangibile dell’impronta positiva che le rinnovabili sono in grado di portare sui loro territori» sottolinea Marianella Chabaneau, Chief Operating Officer di Green Enesys".