LA COMMISSIONE UE: SULLA PROPRIETÀ PUBBLICA O PRIVATA DELL'ACQUA SIAMO NEUTRALI

La Commissione Ue "ha una posizione neutrale sulla proprietà pubblica o privata delle risorse idriche" e riconosce che "l'acqua è un bene pubblico, di vitale importanza per i cittadini e che la gestione delle risorse idriche è di competenza degli stati membri". Con queste parole i commissari Ue all'Ambiente, Janez Potocnik, e agli Affari interni, Michel Barnier, hanno precisato la loro posizione riguardo all'argomento.

Nei giorni scorsi la commissione "mercato interno" del Parlamento europeo aveva dato il suo ok all'apertura dei negoziati col Consiglio dei ministri per rivedere le leggi europee sulle concessioni e gli appalti pubblici.

Intanto il leader del gruppo S&D Hannes Swoboda ha fatto sapere "di schierarsi contro qualsiasi forma di privatizzazione". "Nei casi in cui l'autorità pubblica di un paese decida di fornire servizi attraverso un operatore economico privato - proseguono invece Potocnik e Barnier - la Commissione ha proposto regole che contribuiranno alla trasparenza ed efficacia nella spesa di denaro pubblico, permettendo alle autorità pubbliche di fare scelte migliori"

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