Il GAS della Valchiavenna è pronto...la Valchiavenna è pronta per il GAS ?

Giovedì 30 settembre, a Chiavenna, 14 ardimentose/i provenienti da vari comuni della Valchiavenna ed oltre, hanno dato vita all’Associazione di Promozione Sociale- Gruppo d'Acquisto Solidale Valchiavenna, per farla breve:  Aps GAS Valchiavenna.

Riceviamo e trascriviamo tal quale anche il titolo: La fondazione del GAS rappresenta il punto di arrivo di un làvorio iniziato nel marzo scorso, rappresenta il punto di partenza per la nuova Associazione che ora deve dispiegare sul campo le finalità per cui è nata.
Nel settembre  2020, il GruppOperativo (GO)  del Gas Morbegno (gasmorbegno.org) ha predisposto il Programma delle Iniziative con il quale è entrato a far parte del Progetto finanziato da un bando della Regione Lombardia  e avente come capofila l’Ass. Amici della Valcodera: un progetto sull’Agricoltura ecologica e sociale, il recupero di varietà colturali tradizionali, lo sviluppo di consumi e filiere sostenibili.
La fondazione di un Gas in Valchiavenna era una delle azioni qualificanti fra quelle pensate dal GO e  il 30 marzo l’operazione ha avuto inizio con l’incontro on line in cui sono stati invitati i rappresentanti delle Associazioni di volontariato della Valchiavenna che hanno reagito alla proposta in modo piuttosto “tiepido”. Sono seguite altre fasi, con altre persone, dal vivo e da remoto e già alla fine del giugno scorso un gruppetto di promotori si era stabilizzato, il grande balzo in avanti c’è stato grazie alla disponibilità di ANNA FRANCESCHINI a ricoprire la carica di presidente di un Consiglio Direttivo composto da 8 persone.
Ora si apre la fase del reclutamento/soci in modo che, agli albori del ‘22, si possa dare il VIA agli ordini dei prodotti, soprattutto alimentari, contando su una base sociale di 30/40 persone.
Ma….il GAS non è un negozio, seppure sui generis, e chi si iscrive deve condividerne le idealità espresse nella Carta degli Intenti che rappresenta la cornice etico/solidale dell’Aps, deve inoltre garantire un contributo fattivo, seppur minimo, alla vita del Gruppo seconda la logica della condivisione delle responsabilità e la ripartizione dei compiti.

“ Finalità di un GAS sono:
    • provvedere all'acquisto di beni e servizi cercando di realizzare una concezione più umana dell' economia, più vicina alle esigenze reali dell' uomo e dell' ambiente,
    • adottare l' etica del consumare in modo critico provando ad unire le persone invece che dividerle, mettere in comune tempo, risorse, capacità individuali attraverso la condivisione  delle responsabilità,
    • utilizzare  un  atteggiamento consapevole nei riguardi del  mondo del consumo, cercando  di non subire i messaggi pubblicitari, ma valutare e scegliere i prodotti in base a criteri stabiliti dal gruppo e non imposti dal mercato.
Essere un GAS  non vuole dire soltanto risparmiare acquistando in grandi quantitativi, ma soprattutto chiedersi che cosa ci sia  dietro a un determinato bene di consumo: quale sia il suo impatto sulle risorse naturali, il trattamento  riservato ai  lavoratori, le ricadute sulla biodiversità in termini di inquinamento, imballaggio, trasporto... “ (Estratto dalla Carta…)

Già i componenti del CD si sono ripartiti i diversi  incarichi funzionali per questa prima fase di vita dell’Associazione, ma solo la partecipazione attiva di ogni socio, secondo i propri tempi e le proprie inclinazioni, potrà garantire sviluppo, permanenza, resilienza, continuità e presenza sul territorio.
Il GAS può rappresentare un fattore di cambiamento e di trasformazione sociale, tocca ai soci decidere quale via imboccare diventando grandi.

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