ARTIGIANFIDI SONDRIO. CHE FA?
Si è tenuta presso la sede di Confartigianato Imprese Sondrio la conferenza stampa dedicata all'analisi dell'attività della filiale di Sondrio di Artigianfidi Lombardia la realtà nata il 1° gennaio del 2011 dalla fusione di 9 confidi provinciali (Varese, Como, Sondrio, Lodi, Crema, Cremona, Mantova, Legnano, Lomellina) e all'iniziativa "Fiducia Valtellina".
Nel corso della stessa il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti ha rimarcato che la priorità oggi resta "la crescente stretta creditizia che colpisce le piccole e medie imprese artigiane. Il problema maggiore è quello di garantire liquidità alle imprese per finanziare il capitale circolante e in parte gli investimenti. Un numero crescente di imprese non si vedono soddisfare le loro richieste di finanziamento dal solo canale bancario e il fenomeno dei ritardi pagamento da parte della Pubblica Amministrazione e non solo sta aggravando la fase recessiva. In questi anni i consorzi fidi hanno cercato di arginare il problema e a livello regionale e nazionale come associazioni di categoria abbiamo già sollecitato a tutte le forze politiche e al mondo della finanza in generale nuovi e innovativi strumenti anche legislativi per potenziare il ruolo dei confidi".
Nel corso della conferenza stampa Gritti ha presentato "l'Osservatorio per controllare il della legge contro i cattivi pagatori" sui ritardi di pagamento" la recente iniziativa promossa da Confartigianato dedicata ai ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione. Un problema che si lega a quello della liquidità. L'Osservatorio vigilerà sul rispetto della normativa entrata in vigore il 1° gennaio, e che fissa a 30 giorni il termine ordinario per saldare le fatture nelle transazioni commerciali tra Enti pubblici e aziende private e tra imprese. Nell'Osservatorio, disponibile sul sito www.confartigianato.it, gli imprenditori troveranno informazioni sul funzionamento delle nuove norme, consulenza su come far rispettare i propri diritti di creditori e potranno segnalare nuovi ritardi e mancate applicazioni della legge.
Fulvio Sciuchetti, consigliere di amministrazione di Artigianfidi Lombardia e componente del comitato esecutivo ha sottolineato l'importanza e il buon esito dell'operazione di aggregazione dei 9 confidi tutti di emanazione Confartigianato Imprese; aggregazione ufficialmente partita il 1 gennaio 2011 tramite fusione per incorporazione da parte della "capofila" Artigianfidi Varese di tutti gli altri 8 confidi provinciali. Il nuovo Artigianfidi Lombardia raggruppa oltre 38.000 aziende socie. Pertanto dal primo gennaio 2011 anche le aziende Valtellinesi hanno avuto la possibilità di essere assistite da un confidi vigilato Banca d'Italia dato il suo status di intermediario finanziario (ex art 107 TUB). Questa caratteristica differenzia in modo sostanziale le garanzie che vengono deliberate e prestate alle banche rispetto ai confidi che operano in assenza di vigilanza di banca d'Italia non essendo definiti come intermediari finanziari. Le garanzie prestate da Artigianfidi quindi "pesano" di più. Pesano di più per le banche che, vedono dimezzarsi il rischio delle operazioni di finanziamento. Di conseguenza l'effetto positivo immediato è maggiore credito per le aziende e nello stesso tempo a condizioni economiche migliorative che le banche possono applicare a seguito della diminuzione del rischio sottostante l'operazione. Questa dinamica, prettamente teorica, ha subito trovato applicazione reale sul territorio valtellinese. Confrontando i dati definitivi del 2012 con quelli del 2011 osserviamo un sostanziale più che raddoppio delle richieste di finanziamento.
Il Responsabile della filiale di Sondrio di Artigianfidi Lombardia Andrea Lavarda ha riassunto i numeri complessivi del 2012. I numeri del 2012, rispetto al 2011, hanno messo in evidenza un trend positivo per quanto riguarda le due macro-voci principali dell'operatività della filiale Sondrio; le operazioni deliberate da Artigianfidi e quelle poi effettivamente erogate dalle banche che sono sostanzialmente allineate a differenza del dato medio aggregato dove il perfezionamento da parte delle banche non supera il già ottimo 95%.
Una particolare attenzione è stata dedicata all'iniziativa "Fiducia Valtellina" finanziata da Provincia e dalla Camera di Commercio cui hanno aderito i confidi delle associazioni di categoria e le banche operanti a livello locale.
Nel corso della prima finestra aperta il 3 settembre e chiusasi il 30 novembre scorso le garanzie deliberate da Artigianfidi sono state 272 pari a 18.809.000,00 euro con prevalenza di operazioni di liquidità rispetto a quelle per investimenti.
Da Gritti e da Sciuchetti sono giunte parole di soddisfazione per l'apertura della seconda finestra di "Fiducia Valtellina" avvenuta il 1° febbraio scorso ; grazie a questa sarà possibile soddisfare altre richieste.