APPELLO: doveroso rinunciare a 108,2 miliardi dei 209+37+....

Dovere etico non sovraccaricare colpevolmente le nuove generazioni con altri debiti

Se le cose non cambiano l'Italia dovrebbe contare su 81,4 miliardi a fondo perso e 127,4 di prestiti. Bisogna considerare questa ipotesi visto che l'accordo europeo di questa estate è messo in discussione da due dei 27 Paesi, Ungheria e Polonia, contrarissimi a quanto deciso per il nostro Paese, ma anche da Austria, Danimarca, Finlandia, Olanda. Sono questi i cosiddetti Paesi erroneamente chiamati frugali da “frugal”, - l'espressione coniata dal Financial, Times che invece va tradotta in oculati o previdenti o parsimoniosi e simili – pur non contrari ma a determinate e molteplici rigide condizioni.
Si aggiungono i 37 mild del MES, i 25 previsti in Bilancio entro fine anno, con il che siamo a 271 mld con possibilità ulteriori dalla BEI:
Un monte di soldi:
Un monte di debiti. E allora un appello:

-   Prendiamo ovviamente gli 81,4 a sussidio.
-   Prendiamo 81,4 a prestito
-   Limitiamoci dunque a 162,8 rinunciando ai restanti 108,2 e ad eventuali altri

Perchè?
Esclusi i sussidi tutto il resto, anche se ad interesse zero o basso, ha da essere rimborsato.

Il nostro immane debito pubblico è 2.560 miliardi di euro che ci state scaricando addosso a noi giovani generazioni, gradualmente dai nati nell'anno 2000 a quelli a venire.

Avete il dovere etico e per il debito contratto verso le nuove generazioni non di assisterci, dalle Alpi alla Pinta Sottile di Lampedusa ma di investire per creare ricchezza da destinare ad alleviare il futuro italico, a dare a tutti gli italiani nel tempo che verrà perlomeno un livello di vita complessivamente non inferiore a quello di oggi.

Dalle giovani generazioni a partire dall'anno duemila appello alla coscienza dei decisori odierni    2 ottobre 2020

Economia