COMUNITÀ ENERGETICHE IN LOMBARDIA: M5S RIVENDICA
GIÀ AVVIATI I PRIMI BANDI, AL MINISTRO PICHETTO FRATIN LO SBLOCCO DEI DECRETI ATTUATIVI
Se oggi in Lombardia possiamo parlare di Comunità Energetiche Rinnovabili è grazie al Movimento 5 Stelle e, in particolare, grazie al Consigliere regionale Massimo De Rosa, che ha redatto la proposta di legge poi confluita nel testo unico condiviso con la maggioranza per la “Promozione e sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Lombardia”.
De Rosa (M5S): “Indipendenza energetica, tutela ambientale, miglioramento della qualità di vita e soprattutto caro-bollette: con questa legge abbiamo dato una risposta concreta ad esigenze cui oggi più che mai siamo obbligati a far fronte, soprattutto in una regione come la Lombardia, una delle più inquinate d’Europa. È stato un primo passo importante che ha già dato i suoi frutti: sono già usciti i primi bandi, anche grazie ai fondi del PNRR portati a casa dal Governo Conte.
Ora, se guardiamo al futuro, secondo il gruppo Energy & Strategy del Politecnico di Milano, la diffusione al 2025 di 26.000 comunità in Lombardia creerà 6.500 nuovi posti di lavoro diretti e determinerà benefici complessivi per gli utenti delle energy community pari a 1,4 miliardi di euro.
Perché queste previsioni possano avere corrispondenza con la realtà nei tempi previsti, cosa che mi auguro per il bene della Lombardia e dei suoi cittadini, ad oggi mancano ancora i decreti attuativi che definiscano le tariffe incentivanti e forniscano un quadro normativo nazionale completo cui fare riferimento.
Per questo mi unisco all’appello dei colleghi capigruppo di Camera e Senato Silvestri e Floridia, chiedendo pubblicamente al Ministro Pichetto Fratin di emanare i decreti attuativi il prima possibile. Altrimenti, dovrà assumersi la responsabilità di non aver voluto dare ai cittadini italiani la possibilità di accedere ad un sistema energetico economicamente vantaggioso e rispettoso dell'ambiente”.
Milano, 3/2/2023