LE MISURE ANTI-CRISI DEL GOVERNO

Il Governo ha varato il 28 novembre 2008 il pacchetto anticrisi contenente misure a sostegno della famiglia, del lavoro, dell'occupazione e dell'impresa, ridisegnando in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale. Queste alcune delle misure più importanti per le famiglie (a cui va aggiunto il beneficio della "carta acquisti" recentemente varato dal Governo): - i cittadini residenti che compongono un nucleo familiare a basso reddito da lavoro dipendente o pensione o redditi assimilati riceveranno un bonus tra i duecento ed i mille euro, parametrato al numero dei componenti del nucleo familiare e a seconda che in famiglia vi siano portatori di handicap; - i mutui per l'acquisto della prima casa non potranno superare il 4% e, per i mutui già stipulati, lo Stato si accollerà l'eventuale parte eccedente; - le tariffe sono bloccate per tutte le forniture abituali (fuorché l'acqua) fino al 31 dicembre 2009; - in aiuto ai lavoratori pendolari sono bloccati i pedaggi autostradali e le tariffe ferroviarie sulle tratte regionali. Tra le misure a sostegno dell'economia e dell'impresa: - riduzione di tre punti percentuali sull'imposta sul reddito delle società e l'imposta regionale sulle attività produttive; - proroga della detassazione dei salari di produttività con innalzamento da 30 a 35.000 euro del reddito massimo per beneficiare dell'aliquota agevolata e da 3 a 6.000 euro del salario di produttività agevolato fiscalmente; - riduzione dei costi amministrativi sostenuti dalle imprese: - revisione degli studi di settore per rimodulare gli indicatori di reddito agli effetti della congiuntura. Per incentivare il rientro in Italia di ricercatori residenti all'estero, è previsto che siano fiscalmente imponibili solo per il dieci per cento. Infine, sono accelerate le procedure per la realizzazione di opere, comprese quelle di messa in sicurezza delle scuole, e previste ulteriori misure di contrasto all'evasione fiscale.

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