Non avrei il diritto, come tante colleghe, a un mio, nostro Primo Maggio?

Primo maggio e perchè non per me e colleghe
Un leader sindacale ha rivendicato in TV i risultati ottenuti dal Sindacato, a partire dalle 40 ore settimanali (5x8). Io mediamente ne faccio 50. Ha ricordato il mese di vacanze. Io, quando ci riesco, ne faccio 15 giorni. Ha sottolineato, pur con problemi ancora aperti, e in base a zone, con la citazione della maternità, Chissà perchè, a 3 - 4 mesi di gestazione se ne vanno a casa. La mia previsione, salvo esigenze serie della gravidanza,  è di andarmene circa un paio di settimane prima dell'evento previsto. Le mie colleghe lavoratrici sia pubbliche che private se ricoverate non perdono soldi. Se tocca a me non ho diritto a niente salvo l'assicurarsi, ma a che costi! Le mie colleghe del pubblico una volta entrate non ne escono più fino alla pensione. Io e parte delle mie colleghe, dipende dal ramo di attività, non abbiamo la certezza della paga il 27 del mese.
Loro, del pubblico, mi rinfacciano che però noi abbiamo dalla nostra quello che viene definito lavoro nero. A qualcuna ho fatto cambiare idea con ragionamenti semplici. Un accenno: C'è una larga platea di lavoratori autonomi che fatturano a pubblico o a privato se di dimensioni elevate. Non c'è neppure la possibilità di fare lavoro nero in questi casi, e sono tanti!
Non avrei il diritto dunque, come tante colleghe, a un mio, nostro Primo Maggio?

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