ORA C'É IL COMITATO PER IL TURISMO E LA FORMAZIONE

Il Comitato di 18 docenti universitari deve formulare proposte per la qualità del nostro turismo

Focalizzare i punti deboli della formazione turistica nel nostro Paese e dare vita a risposte adeguate, anche formulando un rinnovato percorso formativo. Sono queste le premesse da cui prende le mosse il "Comitato per la razionalizzazione della formazione turistica e la promozione della cultura dell'ospitalità", presentato il 22 aprile 2009 a Roma dal sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla. Il Comitato, composto da 18 docenti universitari, ha il compito di formulare proposte concrete per migliorare la macchina del turismo italiano in termini qualitativi. Con ciò si intende migliorare la preparazione di coloro che operano nel turismo in accordo con "i responsabili che pianificano e coordinano le diverse aree didattiche e di formazione, come le scuole medie superiori, le università, i master post-laurea e i corsi professionali". Il lavoro svolto dal Comitato verrà messo a conoscenza del ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini. Lo scenario illustrato in conferenza stampa dal Sottosegretario Brambilla sottolinea le caratteristiche della stagione che stiamo vivendo, attraversata da grandi cambiamenti, tanto da rendere necessaria la rivisitazione dei rapporti tra il mondo della scuola e della formazione e il mercato del lavoro e delle imprese. Ciò a maggior ragione se si pensa al turismo, un mercato del lavoro in costante crescita. Da qui la necessità di adottare correttivi e interventi adatti a far riprendere all'Italia il ruolo che le compete in uno dei settori forti del nostro Paese.

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