La libertà è partecipazione
Il 25 aprile dello scorso anno cantavamo dai balconi, quest’anno qualcosa è cambiato, ne abbiamo passate tante, abbiamo contato tanti morti, vissuto tanto dolore, e come arieti siamo andati avanti con la speranza di poter lasciarci alle spalle questa pandemia. Domani a differenza del 2020 quasi tutta l’Italia sarà zona gialla, un passo alla volta ce la possiamo fare e facciamo in modo che tutto questo ci sia servito da lezione. Vedo purtroppo troppi esuberanti che ancora non credono a quello che è successo, che non credono negli sforzi che sia stia compiendo per uscirne, negano la prevenzione e i vaccini, vogliono essere liberi, ma liberi da cosa e da chi? Togliere la mascherina non è libertà, essere negazionisti non è essere liberi, partecipare attivamente alla ripresa dell’Italia ci renderà liberi, non dimenticare e imparare dagli errori ci renderà liberi. Guardiamo al futuro con un occhio vigile al presente e al passato. Buon 25 Aprile.