Il 25 Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Gli eventi

LE STREGHE IN VALTELLINA SIMBOLO DELLA VIOLENZA SULLE E CONTRO LE DONNE

25 NOVEMBRE: UN CALENDARIO DI EVENTI PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.

Una giornata piena di eventi voluti per sensibilizzare contro la violenza di genere: è ciò che in programma per sabato 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
“Sappiamo perfettamente che non è una giornata a risolvere i problemi di genere che purtroppo quotidianamente si ripropongono sulle cronache internazionali - commenta Loredana Porra, Assessore alle Pari opportunità del Comune di Sondrio -, ma non è nemmeno questo il motivo per la quale è stata istituita. Il motivo vero, quello per cui in pochissimo tempo è diventata anche a Sondrio una giornata piena di eventi, è che è un momento importante per sensibilizzare la comunità, per insegnare alle nuove generazioni che ci sono cose che non devono più esistere, per non dimenticare che tutt’oggi accadono nel silenzio atti di violenza di genere che devono essere fermati”.
Il 25 novembre è una data che non nasce a caso: è stata istituita dall’ONU in memoria del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana. Si parla di un evento accaduto quasi sessant’anni fa, ma i dati statistici ancora rivelano che il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza fisica o sessuale, dal proprio partner o da un'altra persona, e sottolineano che due terzi delle vittime degli omicidi in ambito familiare sono donne.
“Anno dopo anno stiamo costruendo importanti obiettivi, l’aver istituito un Centro Antiviolenza in città è uno di quelli. Purtroppo però ancora troppo spesso ci sono situazioni di malessere e di disagio, episodi violenti che devono essere fermati. Quella del 25 novembre sarà una giornata ricca di eventi, perché sono molte le associazioni, le scuole e gli enti che desiderano portare una loro testimonianza, contribuire a creare quell’unico coro che dice no alla violenza di genere” conclude l’Assessore.

La giornata partirà alle 9.00 in piazza Campello con il gazebo del Centro antiviolenza, un momento di incontro con la popolazione, di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e di informazione sulle attività del Centro. “La nostra è una storia recente, ma già piena di significati - commenta Elena Simonini, coordinatrice del Centro antiviolenza -. Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne abbiamo scelto un’idea semplice, ma a nostro avviso significativa: abbiamo deciso di interpretarla, infatti, come un’occasione per far conoscere il Centro e le sue attività. Siamo felici che con noi ci sarà la Consigliera di parità Eva Maria Redaelli e l’Assessore alle Pari opportunità Loredana Porra”.
“Sarò presente per far conoscere il ruolo della Consigliera di parità che è un pubblico ufficiale a tutela delle donne nel mercato del lavoro e contro le discriminazioni, per combattere la violenza contro le donne, le molestie sul lavoro, che siano fisiche o psicologiche sono sempre violenze. L’obiettivo è esortare le persone che le subiscono a parlare e denunciare perché molti sono i servizi a loro tutela” dichiara la Consigliera di parità Eva Maria Redaelli.

Il programma continuerà alle 15.00, sempre in piazza Campello, con la performance di TEATRO in-CONTRO: una marcia silenziosa di ragazzi che partirà dal Policampus e si snoderà verso piazza Campello. Raggiunta la piazza si darà vita ad una danza che coinvolgerà i cittadini e nel contempo si leggeranno alcuni passi significativi tratti da Lisistrata.
“Il teatro è l’arte della trasformazione, è uno dei linguaggi utili alla gestione del conflitto. Dire no alla violenza è dire no alla prevaricazione e a qualsiasi forma di potere - commenta Mira Andriolo, Associazione Spartiacque e operatrice di Teatro Incontro -. Con il nostro intervento parteciperanno ragazzi di tutta la provincia: faremo una marcia lenta e silenziosa e finiremo con un ballo contenuto e lieve che apra speranza al futuro, che prometta un’energia positiva, che combatta la violenza”.

Alle 16.00, ancora in piazza Campello, si terrà il Flash Mob a cura del Liceo Scientifico Carlo Donegani e Argonaute Associazione di donne. "Il Liceo Donegani da anni affronta il problema della violenza sulle donne attraverso progetti ideati con gli studenti e anche con la collaborazione di enti del territorio al fine di sensibilizzare i giovani ed educare le nuove generazioni al rispetto e alla condivisione nell'ottica di una vera educazione sentimentale, che possa permettere ai ragazzi di vivere le loro sensazioni in modo corretto. Anche quest'anno parteciperemo a questa giornata con un flash mob a cura di allievi e docenti del liceo nell'ambito dei progetti relativi alla parità di genere e al contrasto della violenza sulle donne" dichiara Giovanna Bruno, Dirigente Liceo Donegani.

Alle 16.45, in Corso Vittorio Veneto, si terrà l’iniziativa “Orange the World - Coloriamo di arancione per dire no alla violenza sulle donne” a cura di Soroptimist International Club di Sondrio e con la partecipazione del cantautore Fabio Cancellara Gomez.
“E’ importante per noi essere qui e continuare a promuovere la giornata del 25 novembre, una giornata di messaggi. Per quanto ci riguarda abbiamo scelto di portare un messaggio permanente: colorare di arancione una panchina del centro, simbolo di un posto occupato dalle donne che purtroppo non ci sono più. Abbiamo, inoltre, deciso di stendere un filo ideale di colore arancione per tutta la provincia colorando una panchina a Chiavenna, a Morbegno, a Sondrio, a Tirano, a Bormio e a Livigno - commenta Lorena Bonetti, Soroptimist Sondrio -. Nella giornata del 25 desideriamo lanciare un messaggio di sensibilità e amore: per questo abbiamo chiesto a Fabio Cancellara Gomez di partecipare, cantautore che ha fatto proprio dell’amore il suo messaggio”.

La giornata si chiuderà con la proiezione del film “Il diritto di contare”, una visione gratuita che nasce con il sostegno di Cisl, Cgil, Uil e Argonaute.
“La CISL ha fra i propri obiettivi statutari quello di “tutelare la dignità e il rispetto della persona umana come condizione primaria di giustizia sociale”. Proprio declinando questo principio, il Coordinamento donne svolge la sua attività per contrastare e rimuovere ogni forma di violenza, razzismo o discriminazione. Dal 2009, è stata avviata una Campagna permanente della Cisl contro la violenza, quest’anno sostenendo la campagna “Questo è il mio corpo” per la liberazione delle donne vittime della tratta e dello sfruttamento lanciata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. L’obiettivo della campagna è fare pressione sul Parlamento italiano perché approvi una legge (la proposta di legge Bini) che vuole, sull’esperienza di altre legislazioni europee, punire il cliente dello sfruttamento sessuale: colpire la domanda per contrastare le conseguenze devastanti che la prostituzione crea. Questo è solo uno degli aspetti trattati dalla Piattaforma sulla prevenzione della violenza sulle donne e i minori, elaborata dalla Cisl Nazionale, oltre al tema della violenza sui luoghi di lavoro sul quale il Sindacato da sempre discute. Tutto questo per dire che la lotta alla violenza contro le donne è una battaglia di civiltà, un sforzo di cambiamento culturale all’interno del quale il sindacato vuole essere partecipe e attivo fautore. Per questo la Cisl Sondrio crede e sostiene le attività della Rete Antiviolenza, di cui è da poco entrata a far parte, e ha collaborato con il Comune di Sondrio e le altre associazioni per la realizzazione di questa giornata: prevenire contrastare e sanzionare la violenza partendo però da una campagna di sensibilizzazione forte, a tutti i livelli della società” dichiara Chiara Casello Coordinamento Donne CISL Sondrio.
“La CGIL vuole pesare le parole. Proprio l’importanza delle parole, soprattutto quando si parla di violenze sulle donne, è stata al centro dell’appello “Avete tolto il senso alle parole” e poi di una manifestazione che ha coinvolto le piazze italiane il 30 settembre 2017, con lo slogan “Riprendiamoci la libertà”. Abbiamo chiesto agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell'ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell'assunzione di responsabilità di questo dramma. Il linguaggio utilizzato dai media e il giudizio su chi subisce violenza, su come si veste o si diverte, rappresenta l'ennesima aggressione alle donne. Così come il ricondurre questi drammi a questioni etniche, religiose o a numeri statistici toglie senso alla tragedia e al silenzio di chi l'ha vissuta. La violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne” dichiara Martina Mozzi Responsabile Patronato Inca Cgil Sondrio.

Segue programma della giornata.

IL PROGRAMMA

9.00 - 13.00, p.zza Campello:
GAZEBO DEL CENTRO ANTIVIOLENZA  “Il coraggio di Frida”.
Un momento di incontro con la popolazione, sensibilizzazione sul tema della violenza di genere e informazione sulle attività del centro.
Nel corso della mattinata sarà presente anche la Consiglierà di Parità Eva Maria Redaelli.

15.00, Piazza Campello:

Performance TEATRO in-CONTRO. Contro la violenza di genere.

Una marcia silenziosa di ragazzi partirà dal Policampus e si snoderà verso piazza Campello. Raggiunta la piazza si darà vita ad una danza che coinvolgerà i cittadini e nel contempo si leggeranno alcuni passi significativi tratti da Lisistrata.

A cura di Progetto Teatro Incontro.

 

16.00, Piazza Campello:
LA VIOLENZA E’ SEMPRE UNA SCELTA.
LA VIOLENZA E’ SEMPRE UNA GABBIA.
FLASH MOB a cura del Liceo Scientifico Carlo Donegani e Argonaute Associazione di donne.

16.45, Corso Vittorio Veneto:
“Orange the world” - Coloriamo di arancione per dire no alla violenza sulle donne.
A cura di Soroptimist International Club di Sondrio e con la partecipazione del cantautore Fabio Cancellara Gomez.

20.45, Cinema Excelsior:
Proiezione gratuita del film “Il diritto di contare”.
Con il sostegno di CISL, CGIL, UIL e Argonaute.

Tutti gli eventi sono nati in collaborazione con: Fondazione Gruppo Credito Valtellinese il Quadrivio, L.A.VO.P.S. (Centro di Servizio per il Volontariato), Associazione Culturale Spartiacque, Centro di Promozione del Teatro Pedagogico (Rete di scuole costituita da: ITIS “Mattei”- capofila, Liceo Piazzi- Perpenti, Ist. Prof. Besta- Fossati, IIS Pinchetti, Liceo Nervi- Ferrari, ITAS Agrario, ITS De Simoni- Quadrio, PFP Valtellina, IIS Alberti), Alpi in scena, ProValtellina, Fondazione Cariplo, Soroptimist Club International Sondrio, Centro Antiviolenza Il Coraggio di Frida, Liceo Scientifico Donegani, Associazione Argonaute, CISL, CGIL, UIL, Consigliera di Parità.

-------------------------------------------------------------------------------

Domanda ai parlamentari: a quando la legge sulla castrazione chimica? (ndr)

 

Donne di Valtellina