GRAN FESTA IN VAL GEROLA: GRANDE ELENA CURTONI

Festa grande in Val Gerola per la vittoria, terza in Coppa del Mondo, di Elena Curtoni nella discesa di S. Moritz. Ci permettiamo di pubblicare alcuni stralci della cronaca  della Federazione per assaporare alla grande questa vittoria: E’ grande Italia nella discesa libera femminile di Coppa del mondo a San Moritz (Svi),  grazie al successo di Elena Curtoni davanti alla compagna di squadra Sofia Goggia. Una gara caratterizzata da condizioni difficilissime, dove le condizioni meteo avevano costretto in mattinata ad accorciare il tracciato, fino a partire alla partenza di riserva del superg, tagliando circa 20 secondi di gara.

La valtellinese, alla terza vittoria in carriera sul massimo circuito – la seconda nella specialità dopo Bansko nel 2020 -, ha incantato sul tratto più tecnico della pista elvetica, fissando il cronometro sul tempo di 1’09″40. La fuoriclasse bergamasca, invece, ha mancato il tris di vittorie in stagione, ma ha affrontato la pista dell’Engandina con coraggio e qualità tecniche da vera campionessa, trovando un secondo posto difficilissimo da conquistare in quelle condizioni. Goggia ha sbattuto la mano alla terza porta, procurandosi una frattura scomposta del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra.

Per l’Italia si conferma la tradizione di doppiette su questa pista, cinque nella storia dello sci, dove Federica Brignone e la stessa Elena Curtoni furono protagoniste – anche se in supergigante – lo scorso anno. La stessa Goggia e Brignone fecero doppietta, sempre in supergigante, nel 2019.

Podio completato dall’elvetica Corinne Suter, alla quarta top tre in altrettante gare stagionali di velocità, con 73 centesimi di ritardo da Curtoni e con dieci centesimi di vantaggio sulla connazionale Jasmine Flury. Top five completata dalla statunitense Breezy Johnson, quinta. Sesto posto per l’altra statunitense Mikaela Shiffrin a 1″23. Settima una buona Federica Brignone che ha disputato una grande discesa, al pari della collega americana, dopo essere partita col pettorale numero 21 in condizioni di nebbia pressoché totali. La valdostana ha chiuso a 1”27 dalla compagna di nazionale.

Applausi anche per Laura Pirovano: la trentina, partita con il pettorale numero 24, ha centrato un buon decimo posto a 1″36. Si è fatta notare anche Karoline Pichler, 20esima al miglior risultato in carriera sul massimo circuito. Fuori dalle trenta Nicol Delago, 33esima ex aequo con la francese Esther Paslier, al pari della sorella Nadia 44esima.

Donne di Valtellina