“Sulle ali dei ricordi: comunicare ed elaborare il lutto”
Riceviamo: a causa del numero di contagi Covid in esponenziale aumento, gli incontri a sostegno delle persone in lutto - di cui era previsto l'inizio il 12 gennaio p.v. presso la Sala Consiliare di Caiolo - sono stati rinviati a data da definire (molto probabilmente a settembre).
Dal 19 gennaio sarà però possibile partecipare ad un percorso ON-LINE accessibile e aperto a tutti previa iscrizione.
Il percorso “Sulle ali dei ricordi: comunicare ed elaborare il lutto” è strutturato in 10 incontri di gruppo ed è nato specificamente per aiutare ed essere di sostegno alle persone che hanno perduto un proprio caro e facilitare il processo di elaborazione del lutto.
“Gli incontri sono dedicati a tutte le persone a cui è mancato un proprio caro, sia di recente che da molto tempo – sottolinea Francesca Dalle Grave, vicepresidente dell'associazione e docente facilitatrice degli incontri – non c'è limite di tempo né di età per rielaborare un lutto ed è fondamentale per trovare un nuovo equilibrio, per poter ricominciare a vivere con serenità, fiducia e rinnovato amore per la vita”.
Ogni incontro prevede una parte teorica e una parte pratica con brevi laboratori espressivi in cui si andranno ad utilizzare i colori, il disegno, la scrittura, la musica (tecniche che permettono di dare forma ed espressione alle emozioni legate al lutto, per vederle più facilmente, per riconoscerle, per dar loro un nome e lasciarle andare, per lasciare che si dissolvano).
“Per essere dissolte, le forti emozioni legate ad un lutto vanno prima accolte, ascoltate e attraversate, ed è un prezioso aiuto poter fare questo cammino insieme, in gruppo – prosegue Francesca – elaborare un lutto non significa dimenticare il proprio caro e voltare pagina. Elaborare un lutto significa separare i ricordi dal dolore, cercare e ritrovare dentro di noi l'amore per la persona che non c'è più e dargli una nuova brillantezza, vivere alla luce dei valori che questo amore ci ha donato”.
Il percorso è strutturato seguendo una logica consequenziale, per cui è consigliabile partecipare a tutti gli incontri: la consequenzialità permette di accompagnare le persone passo passo e con gradualità attraverso le varie fasi del lutto, ognuno partendo da sé e scoprendo e attingendo dalle proprie risorse personali e da quelle del gruppo.
Il percorso è apartitico e aconfessionale, tutti sono benvenuti. Il percorso di gruppo partirà con un minimo di 8 e un massimo di 15 partecipanti.
Gli incontri si terranno settimanalmente in modalità ON-LINE* a partire da mercoledì 19 gennaio 2022, dalle ore 20:30 alle 22:30 circa, tramite la piattaforma ZOOM.
Per iscriversi al PRIMO INCONTRO informativo e conoscitivo è sufficiente contattare l'Associazione ENTRO IL 17 GENNAIO 2022 via email info@sullealideiricordi.it o per telefono al n. 338-9239346 e versare la quota di 10 € come contributo alle attività dell’associazione.
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Se si desiderasse proseguire con i successivi incontri sarà necessario fare richiesta per diventare soci inviando il modulo presente sul sito https://www.sullealideiricordi.it/diventa-socio.html e versare 15 € per la tessera associativa e 10 € di volta in volta per ogni incontro.
Il pagamento può avvenire tramite bonifico - Codice Iban IT64Q0521652370000000097017 - Banca Creval - intestato a "Sulle ali dei ricordi APS" - oppure in contanti contattando direttamente l'Associazione ai numeri 338-9239346 / 333-5421882 o via email info@sullealideiricordi.it
A chi, dopo aver partecipato al primo incontro, scegliesse di pagare l'intero percorso in un'unica soluzione verrà donato come gentile omaggio un libro a scelta tra:
- “Accanto a te, senza di te. Un aiuto per i giorni del lutto” di Freya von Stülpnagel;
- “E ricordati che io ci sarò: Una mappa per affrontare il lutto e rinascere alla vita” di Nicoletta Salvi Ouazzene;
- “Morendo ho ritrovato me stessa. Viaggio dal cancro, alla premorte, alla guarigione” di Anita Moorjani
- “Milioni di farfalle” di Eben Alexander
- “Quando l'attesa si interrompe: Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale” di Giorgia Cozza