Sinora “insufficiente attenzione delle istituzioni verso i più fragili”.
COMMISSIONE INFANZIA E ADOLESCENZA, DEGRADO MATERIALE E CULTURALE NELLA CONDIZIONE DEI PIÙ GIOVANI: AUDIZIONE DEL VICEMINISTRO BELLUCCI
“Quella di nominare un viceministro con delega alle Politiche sociali è stata una scelta di priorità”, che segue un lungo periodo di “insufficiente attenzione delle istituzioni verso i più fragili”. Lo ha detto l’on. Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, durante l la recente audizione davanti alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, che dà il via all’indagine “sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza”. Su Caivano, ha ricordato la presidente, il governo è intervenuto, “ma quante Caivano ci sono nel Paese?”
“Ciò che è accaduto nel Napoletano - ha detto il viceministro raccogliendo lo spunto - era scritto, nell’insufficiente attenzione delle istituzioni ai più fragili. Tra le otto deleghe da viceministro varate da questo governo la presidente del Consiglio ha fatto una scelta di priorità”. Il viceministro si è poi soffermata sulle iniziative assunte dal ministero: “Abbiamo messo a sistema una serie di misure e interventi finalizzati ad aumentare la sicurezza dell'infanzia e migliorare la qualità del loro sviluppo, nel rispetto delle normative e delle Convenzioni internazionali per la tutela dei diritti di bambini e adolescenti. Segnalo, in particolare, avvio dei lavori del Comitato indirizzo strategico del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che presiedo".
“Su Caivano - ha aggiunto la presidente - il governo e le istituzioni tutte sono intervenute con energia per riportare la situazione sotto controllo, ma quante Caivano ci sono nel Paese? Sicuramente molte. Numerosi fatti di richiamano l’attenzione sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, che si manifesta in vario modo, per esempio il consumo di sostanze psicotrope e altri comportamenti additivi, la violenza verbale e fisica. Di qui l’esigenza di accendere i riflettori sulle realtà in maggiore sofferenza, anche per i troppi tagli al Fondo nazionale per l’infanzia, e di approfondire tutti gli aspetti del fenomeno attraverso l’indagine conoscitiva che abbiamo deliberato”.
(Dida. L'on. Brambilla con il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci e con alcuni membri della Commissione parlamentare per l'Infanzia e l'adolescenza)