Concerto in memoria di Marilena Palmieri - Patrocinio del Comune

Al piano Andrea Calabrò - Lunedì 7 maggio Auditorium Torelli ore 21

Si chiamava Maria Maddalena Palmieri in Gilardi ma per tutti era Marilena. Una grande passione per la musica, una passione che aveva saputo trasmettere a tanti. Una passione che forse viene da lontano, dalla   discendenza  dal compositore Gaspare Spontini, un grande della musica, grandissimo per i francesi.
Dopo il diploma al Conservatorio di Musica Nicolini di Piacenza   la 'trafila' per l'insegnamento, nelle Scuole Medie  non senza  però, contemporaneamente,  aver percorso altre strade. Aveva dato vita ad un coro di canto Gregoriano che costituì l'ossatura principale della trasmissione della “Telesquadra” della RAI che sostituendosi all'unico canale nazionale aveva mandato in onda una trasmissione locale in 'diretta' da Albosaggia. Correva l'anno 1956. Anche la RAI sperimentava....
Intensa l'attività di insegnamento per preparare i giovani allievi al Conservatorio.

Dal  1958 fece parte di quel gruppo da cui sarebbe sorto il CID per  organizzare concerti e poi, costituito il Circolo Musicale, per diventarne la Direttrice artistica per alcuni anni.
Al suo attivo diverse conferenze, in particolare sulla storia della musica per l'Unitre di Sondrio.
Ieri l'abbiamo salutata  Riporto il ricordo che il Maestro Luca Trabucchi ha scritto e letto su di lei:
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"Prendo la parola a nome della folta schiera di musicisti valtellinesi che ha avuto la fortuna di trovare sul proprio cammino di formazione e costruzione della propria vita professionale la nostra cara professoressa Gilardi. E’ stata un punto di riferimento per tutti noi, non solo per i pianisti, ma anche per tutti quegli studenti di musica che grazie a lei hanno potuto superare l’esame di teoria e solfeggio e quindi aprire le proprie porte al diploma in conservatorio. In un periodo storico in cui in provincia di Sondrio stava per sorgere un fermento musicale che avrebbe poi dato i frutti che oggi fortunatamente sono sotto gli occhi di tutti, la professoressa Gilardi sapeva distillare consigli e incoraggiamenti umani oltre a impartire quelle giuste e preziose competenze musicali necessarie a creare un valido ambiente musicale nella nostra valle. La contraddistingueva una grande passione musicale e una voglia eccezionale di trasmetterla; un ricordo personale che risale addirittura alla mia frequenza della scuola media Torelli dove lei insegnava educazione musicale è quello di vederla girare per le classi con lo stereo e due piccole casse sotto le braccia, non essendoci come ora un’aula specificamente attrezzata, a testimoniare la sua voglia di trasmettere alle giovani generazioni l’amore per la bella musica. Oggi la salutiamo e la ringraziamo per tutto ciò che ha fatto sicuri che rimarrà nel nostro umano ricordo".
Nello Colombo
 

Donne di Valtellina