Ponchiera, Scuola "Angeli di San Giuliano di Puglia"

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende ricordare la tragedia dovuta al crollo del solaio di copertura di parte della scuola “Francesco Jovine” di San Giuliano in cui persero la vita 27 bambini e una maestra. Le lancette dell’orologio segnavano le 11:33 del 31 ottobre del 2002, quando una forte scossa di terremoto, pari a magnitudo 5.9 gradi della magnitudo momento, fece tremare la terra nella zona del basso Molise.
Nell’intero paesino l’unico edificio a crollare del tutto fu proprio la scuola elementare ed era per di più stata oggetto recentemente di ristrutturazione.
Passarono molti anni prima che la giustizia potesse emettere una sentenza definitiva per i colpevoli; infatti la Corte di Cassazione nel 2012 ha confermato la condanna a cinque anni di reclusione per i quattro imputati responsabili della vicenda.
Oggi un’intera generazione è venuta a mancare in quel piccolo centro urbano e l’amarezza, il rimpianto si centuplicano pensando che era tutto evitabile; il pressapochismo o peggio ancora la corruzione, non sta a noi stabilirlo, hanno comportato la morte di tanti piccoli innocenti e di una nostra collega.
In tale circostanza viene da riflettere sulle condizioni edilizie e non solo in cui versano i nostri istituti; nell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica realizzata dal Miur, circa il 58% delle scuole non è in regola sotto il profilo della normativa antincendio e circa il 53% sotto il profilo dell’agibilità (Anagrafe Edilizia scolastica 31/08/2018; Edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole link: https://www.camera.it/temiap/documentazione/temi/pdf/1105567.pdf).
I dati in questione non sono rassicuranti e sono frutto dei tagli selvaggi di cui è stato oggetto tutto il comparto scuola nelle risorse materiali e umane.
Ci auguriamo che in futuro sia dedicata veramente alla scuola l’attenzione e la dedizione che i nostri giovani meritano in termini di sicurezza e aggiornamento dei programmi.
Il CNDDU propone agli studenti, per commemorare le vittime di elaborare un hashtag o un prodotto digitale dedicato ai piccoli scomparsi e alla loro maestra. Gli elaborati potranno essere inviati al nostro Coordinamento (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com).

prof. Romano Pesavento  presidente CNDDU
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Nostra nota
Il Comune di Sondrio ha avuto la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione, - quando fu concessa non ero ancora Sindaco e lo dico perchè non si pensi ad un'autocitazione - per le sue realizzazioni in campo scolastico, a cominciare dall'essere stato nel dopoguerra il primo Comune - a parte quelli minori - ad abolire i doppo turni. Non aveva particolari risorse tranne imposta di famiglia e quella di consumo, alias dazio, così come gli altri Comuni italiani. Se oggi non ci sono particolari problemi, anche con moderno campus, è sì per la sensibilità e l'impegno delle varie Amministrazioni ma anche per un doveroso rispetto alla gestione dei bilanci il che vuol dire attenzione, e contenimento alla spesa corrente. In particolare nel leggere i dati sulla deplorevole condizione c'è però da chiedersi se i Comuni e le Province, ciascun Ente secondo competenze in materia di edilizia scolastica, non potevano percorrere la stessa strada del Comune di Sondrio. E c'è da chiedersi se nella scala delle priorità le carenze dianzi lamentate ne abbiano avanti a loro di più importanti e urgenti. Un solo accenno alle carenze citate. Quando se n'è parlato c'é chi ha fatto presente che talune situazioni possono andare a posto con soluzioni di compromesso senza andare a scapito della sicurezza. Risparmiando si renderebbe fattibile anche l'intervento che da tempo attende.

Per quanto riguarda la scuola di San Giuliano, ricordo quel che era stato fatto nella Scuola Elementare di Ponchiera, frazione di Sondrio oggi nell'Istituto Comprensivo Paesi Retici con grande e commossa partecipazione. Dal nostro giornale, 1 marzo 2006 che roprende il primo articolo del 18 novembre 2002 a poco più di due settimane dal terremoto:

1 MARZO 2006 SOCIETÀ
A SONDRIO La scuola “Angeli di San Giuliano di Puglia”
Il Comune di Sondrio d’intesa con la Direzione Didattica ha

trovato uno splendido nome per la rinnovata scuola elementare di Ponchiera,
frazione a monte della città. L'edificio é stato oggetto di
lavori di notevole ristrutturazione, lavori da poco conclusi.
Occasione quindi per intitolarla a qualche personaggio illustre
della città.

E' arrivato il terremoto e quanto successo a S. Giuliano di
Puglia ha commosso tutto il Paese. Al Sindaco di Sondrio dr.
Molteni é venuta questa idea, discussa con la Direttrice
didattica Pizzatti.

A questa idea, significativa, si é aggiunta la scelta definitiva
del nome: Angeli di San Giuliano di Puglia.

Idealmente con gli Angeli di San Giuliano ricordiamo gli Angeli
di S. Antonio Morignone, sepolti con il loro paese il 28 luglio
1987 dall’immane frana staccatasi dal Monte Coppetto.
M.B.

GdS 18 XI 2002 - www.gazzettadisondrio.it
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Chiederemo perchè non risulta

Quanto alla foto stavamo per metterne una di allora. E' venuto un groppo in gola pensando a quei bambini e a quella maestra. Abbiamo pubblicato quella "degli Angei"(Red)

Degno di nota