IL VALTELLINESE ING. G. MARIA BORDONI NUOVO PRESIDENTE DI CONFSERVIZI LOMBARDIA

Giovanni Bordoni, 57 anni ingegnere dei trasporti, è il nuovo Presidente della Confservizi della Lombardia, eletto nella Assemblea a Milano, insieme alla Giunta della Confindustria dei Servizi Pubblici Locali. Sono oltre 300 le Aziende che aderiscono al Sindacato di impresa lombardo, articolate nelle diverse federazioni del sistema, che riunisce sotto un unico tetto grandi aziende quotate in borsa e medie e piccole realtà municipalizzate, trasformate in Aziende Speciali e Consorzi. Un

sistema che rappresenta circa un quinto dell’intero panorama nazionale delle aziende che svolgono pubblici servizi, con un valore della produzione di circa 8 miliardi di Euro, 24.000 addetti e utili per 375 milioni di Euro. I settori interessati dall’attività delle imprese di Confservizi sono quelli tradizionali della

produzione e distribuzione dell’energia elettrica, della distribuzione del metano, della raccolta e valorizzazione dei rifiuti, del trasporto pubblico locale e delle farmacie, cui si affiancano quelli di ingresso più recente come la casa sociale, le attività culturali e le società patrimoniali delle reti e quelle di distribuzione del gas ed elettricità.

Di prossimo ingresso si prospettano anche nuovi settori come la sanità e l’assistenza pubblica, che sono state trasformate in Aziende in epoca più recente.

Il nuovo Presidente Bordoni, che ha una profonda conoscenza del mondo dei servizi, maturata sul campo alla presidenza di un’Azienda multiservizi e quindi in una lunga militanza

nell’Associazione, porta anche 10 anni di attività come Consigliere Regionale lombardo. Durante questo periodo, che va dal 1995 al 2005, Bordoni ha contribuito in modo determinante, come relatore, alla approvazione delle leggi che hanno radicalmente modificato il quadro di riferimento normativo di tutti i settori dei servizi. Insieme a lui, alla nuova Giunta, parteciperanno amministratori delle aziende di tutte le provincie lombarde, di tutti i settori di attività e di alcune delle più grandi imprese regionali.

Il nuovo esecutivo si impegnerà in un deciso rilancio della Associazione per posizionarla su livelli coerenti all’importante ruolo che le proprie imprese svolgono nel sistema lombardo,

nazionale ed internazionale. Il rapporto con le altre Associazioni datoriali e con il Sindacato sarà ispirato alla promozione

del mondo dei servizi pubblici, che tanto contribuisce alla qualità della vita dei cittadini ed alla efficienza delle imprese.

Importantissima sarà poi la collaborazione con la Regione Lombardia per consolidare in via definitiva gli obiettivi da perseguire e posizionare il sistema lombardo ai livelli di efficienza europei esportandone l’eccellenza in realtà italiane ed europee meno avanzate. La ricchezza delle rappresentanze all’interno del sistema associativo costituirà un importante

stimolo per fornire sempre nuovi orizzonti alla Associazione.

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