Il "disastro" previsto è arrivato Tangenziale di Morbegno pù vicina

Stamane il "disastro". Qualcuno - il Presidente Maroni incoraggiato a farlo - ha toccato una specie di interruttore ed è successo il finimondo. Rumore, polvere massi rotolanti e via dicendo. Ma che era successo? Era successo quel che era previsto succedesse. Era successo quel che tutti attendevano. Dopo il viadotto la galleria. E così poco per volta e in tempi più rapidi di quanto non si pensasse la tangenziale di Morbegno sta prendendo forma. L'ultimo atto di pazienza perchè in discesa ci siamo. Basta pensare a quel che ha detto il Presidente dell'ANAS. Qui si lavora bene con le Istituzioni, cosa che è un vantaggio per tutti e che facilita la realizzazione. Un salto indietro: una cosa che pareva impossibile era che arrivasse qualche soldo per la SS38 visti i tanti andati per la SS36. Il Presidente della C.M. unica Garbellini se ne andò a Romanon a mani vuote ma portando il progetto Darios da Piantedo a Bormio e 42 delibere di Consigli Comunali a favore. Due argomenti più che convincenti e, incredibile, non a qualche anno ma a soli tre mesi dall'incarico partivano gli appalti per il secolare problema del Tartano e per la Sernio Mazzo (E' bene ricordarle queste cose, per centomol motivi anche perchè c'è la tangeziale di Tirano, ma poi, fra gli altri, quella di Sondrio da completarsi con lo svincolo in Fiorenza, zona bivio per Tresivio). Red
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Dal sottosegretario agli Esteri Della Vedova e dal sen. Del Barba il contenuto che segue:
I due senatori valtellinesi sottolineano  l’impegno del Governo e degli enti locali.

“Grazie all’impegno del Governo, delle amministrazioni statali e degli enti locali, giorno dopo giorno si sta concretizzando un’opera fondamentale per la viabilità valtellinese, attesa e cercata per decenni.” hanno dichiarato i due senatori valtellinesi, in occasione dell’abbattimento del diaframma della Galleria “Selvapiana”, passaggio fondamentale nella completa realizzazione della tangenziale di Morbegno. “Siamo ormai in dirittura d’arrivo per la conclusione dei lavori di realizzazione della nuova statale: la speranza di tutti è che da aprile in poi la viabilità in Bassa Valle cambi finalmente volto, decongestionando il traffico diretto e indiretto negli abitati di Morbegno, Cosio e Talamona.”
“Da decenni il nostro territorio aspettava questa opera fondamentale, che ha visto un grande impegno economico e organizzativo dello Stato e degli enti locali.” hanno dichiarato Della Vedova e Del Barba. “Per la città di Morbegno e tutto il mandamento della Bassa Valle, la definitiva realizzazione della nuova statale sarà un punto di svolta di fondamentale importanza.
Così come di fondamentale importanza sarà la variante di Tirano, sui cui l'impegno del Governo Renzi prima e Gentiloni poi ha consentito, corrispondendo a quanto fatto a livello regionale e locale, di rimettere finanziariamente in carreggiata un progetto che stava finendo su un binario morto. Le assicurazioni giunte anche oggi dal Presidente di Anas Armani confermano che, nonostante qualche ritardo dovuto alla necessità di aggiornare il progetto, si sta ora procedendo  per minimizzare i tempi che si separano dall'appalto dell'opera, anch'essa attesa per decenni dai tiranesi e non solo."