XVII FIERA REGIONALE DEI PRODOTTI DELLA MONTAGNA LOMBARDA
Ventitré appuntamenti e oltre mille degustazioni tra venerdì, sabato e domenica per scoprire sapori e profumi dei prodotti tipici di Valtellina e Valchiavenna nei piatti della tradizione e nelle nuove creazioni degli chef di domani. Una delle grandi novità della 100esima edizione della Mostra del Bitto, che si svolgerà dall’11 al 14 ottobre prossimi nel Polo Fieristico Provinciale di Morbegno, sono i percorsi culinari tra gli antichi borghi animati da decine e decine di studenti delle quattro scuole alberghiere della provincia di Sondrio (Cfp di Sondrio, Cfp di Sondalo, Crotto Caurga di Chiavenna e Zappa di Bormio) guidati dai loro insegnanti. Saranno gli chef del futuro ad interpretare i prodotti tipici e ad esaltarli nelle loro ricette. Un percorso culinario che si snoderà tra gli antichi borghi ricostruiti nel padiglione 1 del Polo Fieristico, subito dopo l’ingresso, all’interno dei quali sono state allestite salette da venti posti a sedere dove verranno servite le degustazioni secondo orari e menu prestabiliti.
Sarà difficile resistere alla tentazione di assaggiare piatti quali il ‘fagottino di bresaola con caprino e rucola’, le ‘crespelle di grano saraceno con bresaola e funghi’, le ‘patate in crosta di pane con cuore di fonduta di bitto velata con miele di montagna’, e ancora ‘orzo mantecato con bresaola e mele’, ‘mele appassite al forno con cioccolato fondente’, ‘piccoli canederli al burro d’alpe’, naturalmente pizzoccheri, sciatt, chiscioi. E tutti i piatti saranno accompagnati dai prestigiosi vini rossi di Valtellina. Un vero e proprio festival del gusto allietato dalle esecuzioni in diretta, come già avveniva lo scorso anno, nella cucina a vista che consentiranno di preparare 300 porzioni per i visitatori. E un occhio di riguardo è riservato ai bambini, come sempre coccolati e vezzeggiati alla Mostra del Bitto, ai quali sono riservate speciali ricette come le ‘frittelle piene di vento con fiori di sambuco e miele della Valtellina’.
I visitatori avranno l’opportunità di assaggiare e di degustare, di scoprire sapori e di appassionarsi agli aromi, di riscoprire i piatti della tradizione e di incontrare le nuove creazioni dei giovani chef. La 100esima Mostra del Bitto nasce sotto il segno della cucina d’autore e i grandi protagonisti sono come sempre i prodotti tipici di Valtellina e Valchiavenna, il vanto dell’enogastronomia locale. La presenza di scuole di tutta la provincia, dalla Valchiavenna all’Alta Valle, consente di proporre ricette peculiari delle diverse zone del territorio. Una scelta precisa del Comitato Organizzatore che intende connotare sempre di più quella che è diventata la più importante manifestazione enogastronomica con i luoghi della nostra valle. “Valorizzare i prodotti di ciascuna zona attraverso i piatti significa esaltare storia, cultura e tradizione di Valtellina e Valchiavenna - sottolinea l’assessore provinciale all’Agricoltura Severino De Stefani -. Questo progetto è in linea con le iniziative di educazione alimentare che come Provincia promuoviamo in collaborazione con la Regione Lombardia. E’ importante che i più giovani soprattutto siano adeguatamente informati su ciò che mangiano affinché diventino consumatori consapevoli”. Alla Mostra del Bitto i visitatori provenienti dal resto della Lombardia e dalle altre regioni italiane, in costante aumento negli ultimi anni, sperimenteranno una scoperta del territorio particolarmente gustosa e invitante che si completerà con le informazioni sui prodotti che verranno fornite dai rappresentanti dei consorzi di tutela e delle associazioni di produttori ospitati nella piazza centrale.
Emanuela Zecca