LA VISITA DELL'ISPETTORE DELL'UNESCO PER LA CANDIDATURA DEL TRENINO ROSSO DEL BERNINA

Si è conclusa la visita ufficiale dell’ispettore inviato dall’UNESCO per la valutazione della candidatura della “Ferrovia retica nel paesaggio culturale Albula/Bernina” per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

La prima giornata è stata dedicata alla visita della Valposchiavo e di Tirano, capolinea italiano della ferrovia. L’ispettore e gli esperti del seguito (funzionari del ministero per i beni culturali e del corrispondente ufficio federale svizzero. dell’ufficio monumenti del Cantone Grigioni e della Ferrovia Retica) e sono giunti a Tirano nel primo pomeriggio in treno a bordo del quale il sindaco e l’assessore alla cultura, che lo accompagnavano, gli hanno illustrato i caratteri storico ambientali del percorso. La delegazione, che nella visita in Val Poschiavo è stata accompagnata dal consigliere di stato alla cultura avv. Lardi, è stata accolta alla stazione di Tirano dagli assessori provinciali Crosio (territorio), Carabini (cultura) e De Stefani, nella duplice veste di assessore all’agricoltura e di presidente della Fondazione ProVinea (presente anche con il direttore Introini), che ha curato, per la parte italiana, la candidatura presso il Ministero. La visita alla città, iniziata con il santuario e il museo etnografico, è proseguita nel centro storico (con soste nei palazzi Merizzi, Noli-Pradella, Salis, D’Oro Lambertenghi).

La delegazione si è quindi riunita nella sala consiliare del municipio dove l’assessore alla cultura, con l’ausilio di un power point, ha illustrato in dettaglio la parte tiranese della candidatura e le sue potenzialità. L’ispettore ha quindi posto una serie di questi ai quali hanno risposto a seconda delle competenze il sindaco e gli amministratori comunali e provinciali presenti.

C0nclusa la parte ufficiale, la delegazione è stata ospite i una cantina italo-svizzera di produzione e affinamento dove è stato offerto loro un aperitivo a cura della locale Confraternita del chisciöl e una cena tipica a cura dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio.

Gli esiti della valutazione saranno resi noti nella primavera del 2008.

Degno di nota