Come si fa a vivere in queste condizioni?

Abbiamo fatto una escursione virtuale nel Parco dei monti Sibillini, zona centrale del perdurante terremoto. Siamo a una distanza di poco più di una cinquantina di km da Macerata, altrettanti da Ascoli Piceno e Spoleto. Una decina meno da Foligno.
Siamo entrati virtualmente nei laboratori dell'INGV  (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) per vedere come sono andate e come stanno andando le cose. Abbiamo curiosato tra i dati.
Impressionante.
Tra le 11 e le 10 di oggi 29 novembre registrate 16 scosse di cui due sopra magnitudo   due. Da mezzanotte ad adesso 41 sopra il due, di cui sei sopra il tre.
E allora abbiamo voluto andare indietro per meglio vedere la situazione
In una settimana 2356 scosse.  Qualcuno anche riferita ad altre parti ma dal 22 novembre ad oggi, la stragrande parte sono riferite alla zona del Centri Italia. Fra l 2356 sono 467 sopra il due e 35 sopra il tre. 
Come si fa a vivere in queste condizioni?
La gente ha una maggiore sensibilità, come da esperienza personale nell'Irpinia. I localii percepivano scosse che noi, pure al loro fianco, assolutamente non sentivamo.
E poi, il danno psicologico per il mostro che incombe e che non si sa se dovesse prorompere ancora.
Come si fa a vivere in queste condizioni?

GdS

 

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