Parco dello Stelvio. Il via da Maroni, Ministro Galletti e Parolo

PRESIDENTE AI COMITATI DEI COMUNI E DI COORDINAMENTO ENTE
"PER LA NUOVA GOVERNANCE USEREMO IL METODO DELL'ASCOLTO"

(Lnews - Bormio/So, 29 giu) "Inizia una fase nuova per il Parco
e noi dobbiamo, con la nuova gestione del Comitato di
Coordinamento, presieduto dal sottosegretario Ugo Parolo, aprire
una fase di valorizzazione del Parco, che non diventa un Parco
regionale, ma rimane un Parco nazionale, anzi abbiamo
l'ambizione di farlo diventare un punto di riferimento a livello
europeo, anche alla luce della comune appartenenza a Eusalp, la
Macroregione delle Alpi". Lo ha detto il presidente della
Regione Lombardia Roberto Maroni, oggi a Bormio (Sondrio),
incontrando la stampa, con il ministro dell'Ambiente e della
Tutela del Mare e del Territorio Gian Luca Galletti, in
occasione della riunione del Comitato dei Comuni del Parco dello
Stelvio e dell'insediamento del Comitato di Coordinamento e di
Indirizzo, a cui ha preso parte anche il sottosegretario alla
Presidenza della Regione Lombardia con delega alle Politiche per
la Montagna Ugo Parolo, che del Comitato di Coordinamento e' il
presidente.

Il Ministro Galletti
UN NUOVO INIZIO - "L'insediamento del Comitato di
coordinamento rappresenta per il Parco dello Stelvio un nuovo
inizio - ha affermato il ministro dell'Ambiente Gian Luca
Galletti -. Il Parco, che era e resta un Parco Nazionale, tra i
piu' antichi, prestigiosi e ricchi di biodiversita' in Italia, con
il Comitato si dota di uno strumento operativo in grado di
garantire quella unitarieta' a cui tutti noi teniamo".

"Oggi sappiamo che i beni ambientali non sono luoghi da cui
escludere l'uomo per preservarli - ha spiegato il Ministro - Al
contrario una gestione oculata e sostenibile, che liberi e
controlli le opportunita' economiche e occupazionali legate al
Parco, e' la maggiore garanzia di tutela. Sono convinto che la
cura della natura debba essere affidata a chi la vive e a chi la
abita, a chi ha in interesse diretto e prioritario a tutelate il
bene parco".

GIORNATA STORICA PER LA LOMBARDIA - "Oggi e' una giornata storica
per la Regione Lombardia, che assume la Presidenza del Comitato
di Coordinamento per i prossimi cinque anni - ha sottolineato il
governatore -. Si apre dunque una fase nuova, siamo determinati
a vincere tutte le sfide che arriveranno. Il metodo sara' quello
dell'ascolto del territorio, dei sindaci, degli amministratori,
che e' il metodo che noi usiamo per vincere le sfide, e questa e'
una sfida che vogliamo assolutamente vincere".

IMPORTANTE LA PRESENZA DEL MINISTRO - "Ringrazio il ministro
Galletti - ha concluso Maroni -, con cui abbiamo lavorato
intensamente, sempre con una grande e leale collaborazione
reciproca. Non capita spesso di vedere un ministro che viene ad
ascoltare, che viene sul territorio, anche per questo credo sia
una giornata importante oggi, una bella giornata per tutti".
(Lnews)

PAROLO:NUOVA GESTIONE E' SCOMMESSA CHE VINCEREMO
"APPROVATO PIANO DI INVESTIMENTI PER 21 MILIONI"

(Lnews - Bormio/So, 29 giu) "Noi crediamo davvero fortemente
alla nuova modalita' di gestione del Parco dello Stelvio. E' una
scommessa che abbiamo accettato e che siamo sicuri di vincere.
Abbiamo gia' compiuto degli atti molto importanti e oggi si
insedia il Comitato di coordinamento, che garantisce
l'unitarieta' del Parco e che ha come primo compito quello di
scrivere le linee guida, che serviranno poi ai tre Enti che
gestiscono le rispettive parti del territorio, che sono Regione
Lombardia e Province autonome di Trento e di Bolzano, di
redigere i Piani e il regolamento del Parco". Lo ha detto il
sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con
delega alle Politiche per la Montagna Ugo Parolo, oggi a Bormio
(Sondrio), incontrando la stampa in occasione della riunione del
Comitato dei Comuni del Parco dello Stelvio e a margine del
Comitato di Coordinamento e di Indirizzo del Parco, insediato
dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e dal
ministro Gian Luca Galletti.

DEFINIRE LINEE GUIDA ENTRO FINE 2016 - "L'obiettivo, condiviso
con i sindaci, e' di definire le Linee guida entro la fine del
2016 - ha aggiunto il sottosegretario -, cosi' da potere dedicare
il prossimo anno alla definizione degli atti che il Parco
attende dal 1935, il Documento del Piano e il Regolamento del
Piano".

SIA PARCO DEI SI' - "Con i sindaci questa mattina abbiamo anche
condiviso le linee di azione del Piano di investimenti del Parco
- ha sottolineato -, un Piano straordinario, che si configura
in circa 21 milioni di investimenti gia' garantiti, che
permettono di far diventare davvero questo Parco, anche in
termini concreti, un'occasione di sviluppo. Mi piacerebbe che
diventasse non il Parco 'dei No', ma quello 'dei Si'': si' allo
sviluppo, si' alla tutela, si' al coinvolgimento del territorio,
si' a un'azione strategica che lo elevi anche a Parco di
strategia europea".

STANZIATI 5 MILIONI PER PASSO STELVIO E RETE DEI PASSI ALPINI -
"Questo Piano di azione - ha concluso Parolo -, che e'
strutturato in alcune linee strategiche, anche di valorizzazione
e promozione, intende, anche attraverso una rinnovata
collaborazione con le Province di Trento e Bolzano, riuscire
finalmente a valorizzare la strada dello Stelvio, che ha la
legittima ambizione di diventare Patrimonio dell'umanita': se un
giorno riuscissimo a togliere il traffico pesante dal Passo
dello Stelvio, il Passo stesso e l'intero sistema di reti
potrebbero davvero diventare un fiore all'occhiello per l'intera
regione. Abbiamo previsto 5 milioni su questa linea d'azione,
coinvolgendo anche partner privati e istituzionali".

GRAZIE A SINDACI E DIRETTORE PARCO - "Un ringraziamento
particolare va ai sindaci e al direttore del Parco, Alessandro
Meinardi - ha concluso Parolo -, che, nel giro di poco tempo p,
attraverso un dialogo costruttivo, hanno saputo predisporre il
Piano degli investimenti 2016-17, strutturato in azioni di vero
rilancio per il Parco e per i territorio". 

 

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