INTERMEETING LIONS: DR. CARLO BARTELLI SUL TEMA “I NUOVI ORIZZONTI DELLE INVESTIGAZIONI DI POLIZIA SULLA SCENA DEL CRIMINE”

Intermeeting venerdì 26 u.s. al Cerere di Ponte tra i Lions Tellino, organizzatore della serata, Sondrio Host e Sondrio Masegra su un tema di indubbio generale interesse e con un relatore di indubbia competenza ma che si è dimostrato anche efficace comunicatore. Il tema era: “I nuovi orizzonti delle investigazioni di polizia sulla scena del crimine“, relatore il Dirigente della Squadra Mobile di Sondrio dr. Carlo Bartelli

Presenti il Prefetto dr.ssa Marolla (che ha rivolto un indirizzo di saluto sottolineando di essere rimasta piacevolmente sorpresa dal calore con cui è stata accolta in Valtellina), il Presidente del Tribunale dr. Cerracchio, il Procuratore della Repubblica dr. Avella, il Questore dr. Nicastro, il saluto è stato rivolto dal Presidente del Lions Tellino G.U. Nunzio Lenoci che ha anche presentato il curriculum del relatore. Brevi saluti anche dai Presidenti del Sondrio Host prof. Simon Pietro Picceni e del Sondrio Masegra Valter Mozzarella. Festeggiato anche il dr. Claudio Marcassoli, socio dell’Host, che positivamente concluso un Master quantomai selettivo con un lavoro con il notissimo prof. Ticozzi, è il primo criminologo valtellinese.

Il dr. Bartelli ha compiuto un’ampia disamina partendo da quello che ha definito il primo investigatore scientifico, Sherlock Holmes creato dalla fantasia si Sir Conan Doyle, per illustrare dettagliatamente il supporto che oggi scienza e tecnica forniscono a chi deve ricercare e scoprire modalità, ragioni e autori di delitti o comunque di reati. L’investigatore infatti deve ripercorrere il cammino percorso dal/dai delinquente/i partendo dal momento dell’avvenuta scoperta del crimine, ricostruendo, elemento fondamentale, la scena del delitto o del reato con la maggiore tempestività possibile. Questo anche se non è più vero quel che si diceva un tempo e cioè che una grande probabilità di successo nelle indagine dipende dalla sollecitudine con la quale si sbroglia, per così dire, la matassa. Casi recenti dimostrano come oggi la tecnologia e la biotecnologia consenta di venire a capo di quelli che sembravano ormai archiviati come casi misteriosi irrisolti.

Non però l’investigatore alla Sherlock Holmes, ma l’investigazione di uno staff altamente specializzato, sempre su direttive o comunque con il consenso dell’Autorità Giudiziaria. Uno staff che via via ha visto, in seno alla Polizia scientifica, aggiungersi nuove figure fino a quella, recente, dello psicologo-criminologo, in parallelo al progresso tecnologico e strumentale e persino all’uso dei satelliti Il dr. Bartelli ha anche esemplificati con casi veramente limite in cui si è riusciti a pervenire al successo partendo da tracce quasi evanescenti.

Ha sottolineato però che l’investigazione, come ribadito poi anche nel dibattito dal Presidente del Tribunale, dal Procuratore della Repubblica e dal Questore, anche con tutti i nuovi e avanzati sopporti, continua ad avere quale elemento centrale l’uomo e quello che comunemente vien definito “fiuto” in questo tornando un po’, quasi paradossalmente, all’inizio, al citato Sherlock Holmes.

La cena ad ora molto tarda, segno dell’interesse con il quale è stata seguita la relazione che poi ha avuto un seguito, dopo il caffè con interventi, oltre quelli citati, di soci Lions.

L.

Degno di nota