Natale con il 118. E i dati del 2013
Quante gente deve la vita al 118? Probabilmente una statistica non è mai stata fatta, né era od è possibile farla. Indubbiamente molti, specie quelli in codice rosso che senza il 118 sarebbero finiti in una bara. Il 118 non può permettersi pause, deve essere sempre pronto ad entrare in azione con le sue ambulanze, col suo elicottero ma soprattutto con i suoi medici, paramedici, soccorritori, autisti, piloti.
Il giorno di Natale
Anche, ovviamente, il giorno di Natale. E quindi il giornale ha idealmente seguito la giornata, tristissima meteorologicamente parlando, cosa da ottobre non da quasi fine dicembre, l'andamento degli interventi. Nessuno in elicottero. Almeno fino alle 17.42, rinviando all'indomani mattina il completamento
9 i soccorsi primari di cui 7 per ragioni mediche, una per caduta e una per intossicazione.
Gravità: 1 in codice rosso, ovvero quando la situazione è molto critica. 4 con codice giallo (criticità media) e 4 in codice verde (lieve criticità).
Per quanto riguarda il tipo di intervento 3 catalogati NSB (mezzo soccorso di base) che vede a bordo del mezzo autista e due soccorritori; 2 MSI (Mezzo soccorso intermedio) con un infermiere al posto di un soccorritore, 4 MSA ( Mezzo soccorso avanzato) con autista, infermiere, medico. Nessun intervento di elisoccorso.
Per quanto riguarda il compendio dell'attività svolta ci è parso opportuno, per una utilità di lettura e migliore comprensione dei numeri, elaborare quelli forniti dando nelle successive colonne gli interventi 2012, quelli al 23.XII.2013, la media giornaliera 2012 per 366 giorni, la media 2013 per 356 giorni. Poi un'aggiunta. Sulla base della popolazione (quinta colonna) mediamente un intervento per quanti residenti, anche se questo dato appare solo indicativo in quanto oltre i residenti ci sono per Milano i pendolari che vi gravitano in grandissimo numero ma per Sondrio turisti stanziali e quelli di giornata, che pure incidono parecchio (sci, funghi, castagne ecc.)