Con Renato Sozzani la Valle perde un valtellinese "DOCG"

Lutto della e nella Valle. Il testo del manifesto funebre della famiglia:

TATO CI HA LASCIATI

Renato Sozzani

di 89 anni – Infinitamente grati per quanto ricevuto, lo annunciano con profondo dolore la moglie Iole, Adriana con Paolo, Paola con Maurizio, i nipoti Giulia, Gianluca, Marianna, Margherita, Caterina e il piccolo Giacomo.

I funerali avranno luogo a Sondrio sabato 27 novembre, alle ore 16.30, in Collegiata.

Dopo le esequie seguirà la cremazione.
Il S. Rosario sarà recitato venerdì, alle ore 20.00, in Collegiata.

Il nostro caro riposa presso la Casa Funeraria SOF in via Giuseppe Gianoli n°9, a Sondrio.

Sondrio, 26 novembre 2021

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Tempestivo ed efficace il primo titolo "Il ricordo dell’Unione del Commercio e del Turismo/Confcommercio Sondrio 
Renato Sozzani, molto più di un imprenditore, figura emblematica della nostra Valle". Lo stesso concetto del nostro titolo, amabilmente usando, a sintesi meritoria, l'acronimo enologico.

L'UCT. 26 novembre 2021 – L’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi ricorda con commozione, stima e riconoscenza la figura dell’amico e storico presidente Renato Sozzani, che nel 1974 fu tra i soci fondatori della rappresentanza in quella forma più strutturata che ereditò l’esperienza della precedente Associazione Commercianti (nata nel 1948).
Persona di rilievo pubblico e dalle numerose sfaccettature, Tato Sozzani (classe 1932) è stato un pilastro della vita associativa, che ha costantemente contribuito a implementare nei numerosi incarichi rivestiti: attuale presidente onorario sia dell’Unione del Commercio e del Turismo (dal 2009) sia di Federalberghi Sondrio (dal 2008), nonché presidente del Comitato dei Garanti dell’Unione, è stato presidente di Confcommercio Sondrio dal 1988 al 2000, presidente di Federalberghi Sondrio dal 1976 al 2000, consigliere di Confcommercio nazionale, di cui fu poi revisore dei conti e in seguito componente del Collegio dei Probiviri.
Ma il suo ruolo è andato anche oltre a quello di figura portante e di riferimento di Confcommercio Sondrio: insignito - ci pare sia l'unico valtellinese - dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, è stato, infatti, presidente della Camera di Commercio di Sondrio dall’ottobre del 1998 all’ottobre 2003 (per rimanere nel Consiglio camerale fino al 2008), componente del Cda della Banca Popolare di Sondrio per lungo tempo e del quotidiano La Provincia di Sondrio, presidente del Cda della Pirovano Stelvio, ma soprattutto era noto alla comunità valtellinese per la sua attività di gestore del Grand Hotel della Posta (per 35 anni fino al 2006) nella centralissima piazza Garibaldi di Sondrio, e per le sue prelibate ricette che aveva divulgato anche attraverso varie pubblicazioni di argomento culinario, in cui venivano celebrate le eccellenze del nostro territorio. Tato Sozzani era infatti figlio d’arte, discendente di una nota e stimata famiglia di albergatori.
Ai familiari, la moglie Iole e le figlie Adriana e Paola, la più sentita e umana vicinanza da parte della presidente dell’Unione Loretta Credaro con tutta la dirigenza, del direttore Enzo Ceciliani e dei collaboratori dell’associazione tutta, in questo momento di dolore per la perdita di un uomo che non è stato solo e semplicemente un imprenditore, ma una figura emblematica della nostra Valle e che pertanto resterà per sempre negli annali della nostra storia.

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Giustamente nel suo ricordo l'UCT ha scritto "non è stato solo e semplicemente un imprenditore, ma una figura emblematica della nostra Valle" e questo non solo per quel che la sintesi del suo curriculum riporta. Il Posta, a parte il settore alberghiero, non era solo 'un ristorante' ma il baricentro di tutta una vita associativa, punto di arrivo quasi obbligato per tutte le personalità che arrivavano in Valtellina. Era un signore che sapeva come conciliare la sua attività con le necessità dei ruoli istituzionali. Aveva infatti sempre seguito lo sviluppo della provincia, nell'alternarsi dei problemi e delle difficoltà e sapeva come far arrivare le sue idee nel modo giusto, talvolta con l'opportuna discrezione. In pochi sanno che ci fu un momento in cui, dovendosi scegliere il candidato a Sindaco, emerse quasi naturalmente in quel momento la sua candidatura. Non si può dire come sarebbe andata ma se non ci furono ulteriori sviluppi è perchè fu Sozzani a dire di no. Tempo dopo confessò che ci aveva pensato perchè l'idea di poter servire la città era interessante. Fu un addio malinconicamente triste quello di 15 anni fa quando giunse il momento di lasciare e non fu la stessa cosa quando "i Sozzani" aprirono il Vittoria. Fu un'occasione perchè portando lui a spasso, nel parco dietro l'albergo, attiguo della residenza di chi scrive, i suoi cani ci furono diverse occasioni di scambiare impressioni.

Ci uniamo nel cordoglio.

(gds)
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La Camera di Commercio

La Presidente Loretta Credaro insieme al Segretario Generale Marco Bonat, anche a nome degli Amministratori e del personale, ricordano con affetto e riconoscenza il carissimo e indimenticato Tato Sozzani.
Renato Sozzani è stato a lungo amministratore camerale, in un periodo che comprende il passaggio al nuovo ordinamento camerale, stabilito dalla Legge 580 del 1993.
A partire dal 1988, Sozzani è stato componente della Giunta camerale.
Il 26 ottobre 1998, Sozzani è stato eletto Presidente dal Consiglio camerale, carica che ha retto fino al mese di ottobre del 2003 e che è stata caratterizzata dalla piena affermazione del nuovo modello di ente camerale voluto dalla riforma.
Successivamente alla conclusione del mandato di Presidente, Sozzani è rimasto nel Consiglio camerale fino al 2008.
Fra le numerose iniziative realizzate sotto la presidenza di Renato Sozzani, insieme all’approvazione del primo statuto camerale, si rammentano la costituzione della Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina, di cui Sozzani è stato il primo presidente, l’adesione  a UniverLecco, poi diventata UniverLecco-Sondrio,  struttura che ha  dato vita al progetto del Polo Universitario del Politecnico di Lecco, le celebrazioni del Bicentenario della costituzione della Camera di commercio, a Chiavenna nel settembre del 2003.

Degno di nota