119.915.000 euro per investimenti nel settore socio sanitario lombardo
(LNews) La Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Welfare, Giulio Gallera, ha approvato uno stanziamento di 119.915.000 euro per nuovi investimenti nel settore socio sanitario, destinati ad ATS, ASST e IRCCS pubblici.
"Per garantire e potenziare l'eccellenza del nostro sistema di
Welfare - ha spiegato il presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana - oltre alla faccia e all'impegno, mettiamo
ingenti risorse che derivano dal nostro bilancio. Si tratta di
un provvedimento determinante per la crescita e lo sviluppo dei
nostri ospedali e dell'intera sanità lombarda all'insegna
dell'innovazione, della sicurezza e della qualità dei servizi".
PROGRAMMAZIONE STRATEGICA E RICOGNIZIONE DEI BISOGNI REALI -
"Con queste risorse - ha continuato l'assessore al Welfare
Giulio Gallera - finanziaremo interventi concreti, come ad
esempio il Polo formativo della Città della Salute e la Cartella
Clinica elettronica. Interventi che declinano le nostre linee
strategiche e programmatiche e che rispondono a bisogni reali,
emersi a seguito di un'attenta ricognizione".
INNOVAZIONE TECNOLOGICA, SICUREZZA E STRUTTURE - Questo
stanziamento è destinato a tre filoni specifici:
1) Innovazione tecnologica: gli ospedali potranno acquistare
apparecchiature ultramoderne che consentono prestazioni più
rapide e accurate, con una evidente accelerazione nello
smaltimento delle liste d'attesa;
2) Adeguamento e messa in sicurezza a livello sismico (laddove
previsto) e dei sistemi anti incendio;
3) Interventi di riqualificazione strutturale e gestionale, in
base ai singoli piani d'investimento aziendali.
La Direzione regionale Welfare valuterà con attenzione le
proposte ed i progetti trasmessi dalle aziende e procederà
quindi alle relative autorizzazioni secondo le procedure
previste dalle normative vigenti.
"Gli ospedali e i presidi socio sanitari pubblici - ha concluso
Gallera - potranno rispondere in modo adeguato alle esigenze, in
rapida evoluzione, di un sistema dinamico e complesso. A
beneficiare di questo piano d'investimenti saranno certamente i
cittadini, che potranno usufruire di servizi all'avanguardia e
strutture ben tenute, e i professionisti che operano
quotidianamente per qualificare il modello lombardo".
IL PIANO DETTAGLIATO DEGLI INVESTIMENTI
Lo stanziamento complessivo è di 119.915.000 mila euro così
ripartiti:
- 10 milioni per la realizzazione del polo formativo e didattico
nell'ambito del progetto 'Città della Salute;
- 25 milioni per la sostituzione delle grandi apparecchiature
biomediche giunte a fine vita o delle quali si prevede
l'esigenza di sostituzione nel biennio 2019-2020;
- 5 milioni per il completamento del progetto 'Cartella Clinica
Informatizzata' nell'ambito degli interventi di
dematerializzazione dei dati sanitari;
- 39.915.000 per l'incremento dei livelli di sicurezza
antincendio e sismica (nelle aree a media e alta sismicità),
realizzati dalle Aziende Socio Sanitarie Territoriali e dagli
IRCCS pubblici. Di queste risorse, 10.5 milioni vengono già
assegnati all'ASST del Garda per l'adeguamento sismico della
struttura di Lonato;
- 40 milioni per i piani di investimento aziendali delle singole
ATS, ASST e IRCCS (vedi tabella allegata) per il prossimo
biennio e finalizzati al mantenimento di strutture, impianti e
apparecchiature. Gli interventi finanziabili dovranno prevedere
un beneficio economico e di gestione sugli esercizi futuri, un
aumento della sicurezza del personale e dei pazienti, produrre
risultati funzionali e concreti. Fra gli altri, sono consentiti
i lavori di messa a norma di impianti e strutture, l'adeguamento
dei sistemi informatici e gestionali.
Di queste risorse, 38,3 milioni vengono affidati alla gestione
diretta delle ASST e IRCCS pubblici e 1,7 milioni a diretta
gestione delle ATS per interventi al patrimonio strutturale e
tecnologico seguendo il seguente riparto:
1) ATS CITTA' METROPOLITANA DI MILANO
- ATS: 300.000 euro
- Traumatologico/Gaetano Pini: 773.130 euro
- ASST Fatebenefratelli-Sacco: 1.626.750 euro
- ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda: 1.092.860 euro
- ASST Melegnano e della Martesana: 1.693.852 euro
- ASST Nord Milano: 1.574.874 euro
- ASST Ovest Milanese: 1.627.293 euro
- ASST Rhodense: 1.369.429 euro
- ASST Santi Paolo e Carlo: 1.218.927 euro
- ASST Lodi: 1.146.169 euro
- Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico: 1.113.047 euro
- Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta: 500.000 euro
- Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori: 500.000 euro
2) ATS DELLA VALPADANA
- ATS: 200.000 euro
- ASST Mantova: 1.751.261 euro
- ASST Cremona: 948.466 euro
- ASST Crema: 645.130 euro
3) ATS PAVIA
- ATS: 200.000 euro
- ASST Pavia: 1.572.997 euro
- Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo: 978.229 euro
4) ATS BERGAMO
- ATS: 200.000 euro
- ASST Bergamo Est: 1.063.641 euro
- ASST Bergamo Ovest: 792.365 euro
- ASST Papa Giovanni XXIII: 1.155.721 euro
5) ATS BRESCIA
- ATS: 200.000 euro
- ASST Degli Spedali Civili di Brescia: 1.800.000 euro
- ASST del Garda: 1.415.395 euro
- ASST della Franciacorta: 752.506 euro
6) ATS DELL'INSUBRIA
- ATS: 200.000 euro
- ASST Lariana: 1.461.774 euro
- ASST dei Sette Laghi: 1.800.000 euro
- ASST della Valle Olona: 1.800.000 euro
7) ATS DELLA BRIANZA
- ATS: 200.000 euro
- ASST di Monza: 1.339.239 euro
- ASST di Vimercate: 1.412.826 euro
- ASST di Lecco: 1.181.433 euro
8) ATS DELLA MONTAGNA
- ATS: 200.000 euro
- ASST della Valtellina e dell'Alto Lario: 1.617.308 euro
- ASST della Valcamonica: 575.378 euro. (LNews)