La Valtellina verso le Olimpiadi Invernali!

L’Alta Valtellina - con La Magna Terra di Bormio ed il Piccolo Tibet di Livigno – protagonista indiscussa nella “due giorni” di visita della Fondazione Milano – Cortina 2026

Più che proficuo il sopralluogo dei delegati appartenenti alla fondazione che “curerà” lo svolgimento dei prossimi giochi olimpici invernali sul territorio valtellinese a distanza di un anno esatto (24 giugno 2019) dall’assegnazione degli stessi giochi olimpici.

Bormio (SO) – Nelle giornate di martedì e di mercoledì (23 e 24 giugno 2020) i vertici della Fondazione Milano-Cortina 2026 e della Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.) si sono recati sul territorio valtellinese per una serie - circostanziata - di sopralluoghi e di incontri con gli “stakeholder” territoriali e, proprio in questa occasione, si sono resi disponibili per un incontro particolare con la stampa ed i media locali - nella serata di martedì 23 giugno 2020 - presso l’accogliente Hotel San Lorenzo di Bormio.
A fare gli onori di “casa” l’A.D. di Milano – Cortina 2026, Vincenzo Novari che - introdotto dal “fresco” responsabile dell’ufficio stampa della stessa fondazione, il noto giornalista sportivo Andrea Monti (ex direttore per dieci anni della “rosa”, ovvero della Gazzetta dello Sport) – ha voluto porre l’accento sulla condivisione e soprattutto sulla collaborazione dei singoli “attori” che saranno i protagonisti indiscussi del prossimo evento olimpico invernale 2026!
Infatti, Novari ha voluto sottolineare - in più di un’occasione - che il supporto da parte della fondazione Milano – Cortina 2026 è subordinato alla “comunione” di intenti di tutte le forze presenti sul territorio valtellinese e solo in questa direzione potrà trovare (la massima collaborazione) da parte della stessa fondazione.
Presenti, oltre all’amministratore delegato di Milano – Cortina 2026, anche i due olimpionici Diana Bianchedi (fioretto) e Antonio Rossi (canoa), rispettivamente “director of program management” e sottosegretario regione Lombardia delega grandi eventi; in rappresentanza della F.I.S.I., il suo presidente Flavio Roda e per l’assessorato enti locali montagna e piccoli comuni della regione Lombardia, l’assessore preposto, Massimo Sertori; erano presenti anche Loretta Credaro e Sergio Schena, rispettivamente presidente della Camera di Commercio di Sondrio e componente del C.D.A. di Fondazione Milano – Cortina 2026.
La visita ha fatto tappa (come abbiamo avuto modo di evidenziare poco sopra), martedì 23 giugno 2020, a Bormio, dove il DS. dello sci alpino italiano, il bormino DOC, Massimo Rinaldi, ha guidato la delegazione nella zona d’arrivo della pista Stelvio (che sarà protagonista – indiscussa - della discesa libera olimpica); a seguire sono state incontrate le autorità dell’intera Alta Valtellina ed in particolare i sindaci, i vertici della Comunità Montana Alta Valtellina, i consorzi turistici, la camera di commercio e la stessa Valtellina Turismo che ha organizzato la ben riuscita conferenza stampa in quel di Bormio presso il San Lorenzo Hotel!
A seguire, il giorno successivo (mercoledì 24 giugno 2020) altro sopralluogo in quel di Livigno - sito di gara per lo snowboard e il freestyle, oltre che sede di una parte del “futuro” Villaggio Olimpico - con il responsabile tecnico Cesare Pisoni a fare da guida per ispezionare le piste che ospiteranno le sopra citate discipline sportive olimpiche; e a proposito di concetto di “villaggio olimpico”, il Piccolo Tibet (come viene chiamato Livigno) proporrà una moderna filosofia “anti-spreco” e verrà realizzato dove oggi sorge il centro sportivo e benessere denominato “Aquagranda - Active You”; saranno, infatti, previsti - per la costruzione dello stesso - moduli prefabbricati temporanei che si avvarranno di fonti energetiche ad alta tecnologia, grazie ad impianti integrati in sintonia con i pannelli solari.
Dopo gli stessi giochi invernali “targati” Milano – Cortina 2026, il dipartimento nazionale della Protezione Civile si è già interessato a queste strutture da utilizzare come moduli residenziali e ricollocabili in tutta Italia e da impiegare in caso di terremoti, di inondazioni e/o di altre calamità naturali; insomma, si tratta di un “patrimonio nazionale” … che andrà a beneficio della società in un prossimo futuro.
Nei prossimi anni – a partire da “oggi” … 23 & 24 giugno 2020 - le olimpiadi invernali saranno in grado di coagulare tutti gli sforzi della fondazione e – soprattutto – di tutti i territori coinvolti nell’operazione Milano – Cortina 2026.
Tutti, indistintamente, si sono trovati concordi nel considerare l’evento quale pilastro “portante” per la ripresa del nostro meraviglioso Paese anche in considerazione (soprattutto) al periodo che abbiamo trascorso pochi mesi addietro (vedi COVID - 19); tutti i livelli verranno coinvolti affinché questa “ghiotta occasione” diventi un volano speciale per la promozione e la crescita del comparto alpino spesso bistrattato e lasciato in disparte!  
Ma, come abbiamo avuto modo di sottolineare in apertura di articolo, l’A.D. di Fondazione Milano – Cortina 2026, Vincenzo Novari, ha voluto ribadire che il progetto invernale delle prossime Olimpiadi targate “2026” sarà possibile solo a una condizione e cioè che il territorio dev’essere unito, compatto, coeso e soprattutto indirizzato verso un comune traguardo, senza alcuna contrapposizione, meglio ancora “campanilismo”!
Su questo punto non c’è stato spazio per nessuna incertezza: “I diversi attori devono – assolutamente - remare e indirizzare tutti i loro sforzi nella stessa direzione e se ciò si verificherà come mi auguro … la fondazione potrà essere di grande aiuto; diversamente, se esisteranno contrapposizioni, non potremo offrire nessuno tipo di supporto; tutti i territori – nessuno escluso – dell’intera Valtellina devono unirsi e fare “quadrato” attorno alla nostra fondazione e soprattutto all’evento Milano – Cprtina 2026” – ha ribadito Novari al termine del suo intervento!
I primi riscontri della visita della delegazione olimpica, a distanza di un anno esatto (24 giugno 2019) dall’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali a Milano & Cortina 2026 sono stati tutti più che positivi; a questo punto – come hanno sottolineato i delegati al termine di questa due giorni (23 & 24 giugno 2020) di full immersion – “possiamo proseguire il crono programma che ci condurrà all’appuntamento con i prossimi giochi invernali”!

Silvio Mevio

Nella foto da sx. Vincenzo Novari, AD. Fondazione Milano - Cortina 2026, Andrea Monti, il "fresco"  responsabile stampa della stessa fondazione, Massimo Sertori, Sergio Schena e Loretta Credaro.

Degno di nota