Autonomia. La Regione quello che poteva ce l'ha dato

E adesso bisogna svegliare lo Stato che fa flanella, non attuando la nostra specificità

(Lnews - Milano, 23 mag) "Il territorio montano della provincia di Sondrio, con l'insediamento del Comitato paritetico previsto dalla Legge regionale 19/2015, conquista un'importante prerogativa, potendo di fatto partecipare direttamente alla formazione delle leggi regionali di suo interesse" Questo il commento di Ugo Parolo sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il
Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l'Europa e Programmazione negoziata Ugo Parolo sulla delibera regionale con la quale l'Esecutivo di Palazzo Lombardia ha approvato la composizione del 'Comitato paritetico per la specificita' della Provincia di Sondrio'.

COMPOSIZIONE DEL COMITATO - Il Comitato paritetico e' costituito da tre rappresentanti della Regione e tre della Provincia. Oltre al sottosegretario alle Politiche per la montagna Ugo Parolo, delegato dal presidente Roberto Maroni, Regione Lombardia ha designato l'avvocato specializzato in materia ambientale Paola Brambilla e il dirigente Gian Angelo Bravo. Per la Provincia di Sondrio del Comitato fanno parte il presidente Luca Della Bitta, il vice presidente Christian Borromini e il consigliere provinciale Pierluigi Giumelli. 

SPECIFICITA' DELLA PROVINCIA - "La Provincia di Sondrio - spiega Parolo - da oggi e' molto piu' vicina alle Province autonome di Trento e Bolzano. La Regione non puo' certamente modificare la Costituzione per attribuire a Sondrio la possibilita' di fare proprie leggi, pero' ha di fatto consentito che Valtellina e Valchiavenna possano incidere direttamente sulle leggi regionali, attraverso pareri obbligatori che il Comitato paritetico esprimera', prima che le proposte di legge vengano approvate in Consiglio regionale".

MONTAGNA PROTAGONISTA,RIFORME NON CANCELLINO CONQUISTA - "Tra tutte le specificita' assegnate alla Provincia di Sondrio con la legge 19/15 ritengo che questa sia la piu' strategica, perche', di fatto, consente al territorio montano di essere direttamente protagonista del proprio destino - spiega ancora -. L'auspicio e' che le imminenti riforme costituzionali, qualora malauguratamente dovessero essere confermate dal referendum, non cancellino le faticose conquiste in termini di autogoverno sinora attribuite alla Provincia di Sondrio. 
L'obiettivo di Regione Lombardia, Governo permettendo, e', in prospettiva, di assegnare infatti a tutti i territori montani ampi margini di autonomia e autogoverno". 

DELLA BITTA: INIZIATIVA UNICA IN ITALIA, GRAZIE MARONI - "Si tratta di una delle importanti conquiste del nostro territorio - commenta il presidente della Provincia di Sondrio Luca Della Bitta -. Quella di Sondrio - spiega Della Bitta - sara' l'unica, tra le Province, a livello nazionale, ad avere lo stesso strumento per l'attuazione dell'autonomia delle Provincie di Trento autonome e Bolzano". "Con il Comitato paritetico - ha aggiunto - entriamo a pieno titolo nella competenza legislativa delle Regione e potremo partecipare direttamente al processo di formazione delle leggi e delle norme che interessano il nostro territorio".
"Ringrazio il presidente Maroni - conclude Della Bitta -. che ha raccolto la nostra richiesta di essere protagonisti in un percorso di autonomia e ha lanciato questa iniziativa unica su tutto il panorama nazionale. Il nostro impegno sara' di valorizzare a pieno questa opportunita', portando nel Comitato le istanze e i desideri dei cittadini di Valtellina e Valchiavenna". (Lnews)

Degno di nota