La Sezione delle Alpiniadi 2016, la "Valtellinese"
La Sezione Valtellinese
La Sezione Valtellinese ANA fu costituita nel 1922, tre anni dopo la fondazione della Associazione Nazionale Alpini a Milano da un pugno di reduci del primo conflitto mondiale.
Il primo presedente fu Giorgio Brunetti al quale seguirono Diego Scarì, Arnaldo Sertoli, Mario Pizzala e Giulio Faggi nel corso del ventennio fascista fino a sciogliersi per tutto il periodo del secondo conflitto mondiale.
La ricostituzione avvenne nei primi anni ’50 ad opera di numerosi reduci dei conflitti sui fronti greco, albanese e russo ed internati nei lager tedeschi; la prima presidenza fu assegnata a Fulvio Pedrazzini.
Dal 1952 al 1965 e poi ancora dal 1976 al 1990 la Sezione fu diretta dall’infaticabile Gino Azzola.
Nel mezzo si annotano le presidenze di Celso Dell’Orsina (1965 - 68), Arnaldo Negri (1968 - 73) e Domenico Carini (1973 - 76) con la separazione, nel 1967, di un significativo numero di soci che diedero vita ad una nuova sezione; pertanto l’originale Sezione Valtellinese si scompose in due appellandosi l’una di Sondrio e l’altra di Tirano.
Alla guida della Sezione di Sondrio si avvicendarono poi Angelo Bonomi (1990 - 93), Piero Camanni (1993 -98), Ettore Leali (1998 – 2011) Alberto Del Martino (2011- 2013) ed ora ha come Presidente Gianfranco Giambelli.
La consorella Sezione di Tirano è dedicata al Sottotenente Danilo Tozzi, Medaglia d’Argento V.M..
Il primo presidente è stato Gianluigi Bonisolo, in carica fino al 1986, quando gli subentrava per un anno Mario Rumo, e poi Lino Basetto prematuramente mancato.
E’ stato avvicendato quindi da Luigi Trimarchi, 1° capitano medico, per affidare poi il ruolo di Presidente a Mario Rumo, in carica fino a pochi mesi fa.
La lunga marcia degli alpini valtellinesi e valchiavennaschi è costellata da tante manifestazioni, opere, slancio solidale che richiederebbe ampio spazio per significarne il rilievo; merito dell’appassionato lavoro dei tanti protagonisti che ne sono stati anima, cuore e braccia in questi 94 anni di vita.
Appassionati sono stati i due Presidenti Gianfranco Giambelli e Mario Rumo, delle due rispettive Sezioni, a tessere il paziente lavoro di ricucitura avviato negli ultimi anni e concretizzato con l’Assemblea dei Delegati il 20 settembre 2015 che ha sancito la riunificazione delle penne nere in un'unica formazione: la ritrovata Sezione Valtellinese.
Attualmente la Valtellinese conta 7.001 soci di cui 5.811 Alpini e 1.190 Aggregati; è formata da 75 Gruppi, dispone di 24 Nuclei di Protezione Civile e 3 Squadre AIB (Antincendio Boschivo) vale a dire 702 Volontari PC. ANA.
Il Libro Verde, che connota l’operosità e la generosità dei soci, registra nel 2014 ben 61.214 ore lavorate e 152.850 € erogati a testimonianza dell’impegno profuso nella condivisione dei dettati associativi.
Nello sport, a livello nazionale, ha primeggiato nel 2014 con la conquista del primo posto nel “Trofeo del Presidente” ed il secondo nella classifica del “Trofeo Generale Scaramuzza” forte delle vittorie ed i piazzamenti conquistati dalla nutrita pattuglia dei suoi atleti. Posizioni di vertice riconfermati nel 2015 con il secondo posto nel “Trofeo del Presidente” ed il quarto nella classifica del “Trofeo Generale Scaramuzza”.
La Sezione Valtellinese è ora fortemente impegnata sul piano organizzativo per ospitare la seconda Alpiniade Invernale – rassegna di tutti i campionati nazionali sulla neve – che sta per disputarsi nel comprensorio dell’Altavalle a febbraio 2016; un evento di grande richiamo che farà convergere in Valtellina migliaia di atleti e supporters dalle Sezioni ANA di tutt’Italia.
La Sezione dispone dal 1985 di un proprio periodico, Valtellina Alpina, che raggiunge capillarmente ogni socio congiuntamente al mensile nazionale L’Alpino; entrambi strumenti essenziali della comunicazione.
Altrettanto importante e significativo è il sito web www.anavaltellinese.it, realizzato nel 2009, nel quale è possibile cercare una imponente mole di info, gallery, news, storia, l’archivio di Valtellina Alpina ed i profili di Sezione e dei 75 Gruppi che la costituiscono.
L’ultimo gioiello sezionale è rappresentato dalla Fanfara Sezionale, costituita nel 2012, con debutto a febbraio 2013 ed ora forte di 61 validissimi componenti ed un bravissimo maestro; impegnata in ogni significativa manifestazione a livello provinciale e nazionale a scandire il passo e rallegrare gli animo degli alpini e della cittadinanza.
Aldilà delle congiunture economiche, dei mutamenti sociali, della deriva morale e dall’incidenza anagrafica che registra veci sempre più veci ed entità esigue di bocia è sempre straordinaria l’operosità, lo slancio solidale, l’orgoglio di sentirsi parte di una bella Associazione della quale anche i 7.001 soci della Sezione Valtellinese, nella quotidiana normalità, concorrono a farne una grande famiglia.
Il Centenario della Grande Guerra, tragedia dalla quale mossero i sentimenti ed i valori fondanti dei nostri Padri, può essere ora un efficace momento di riflessione per coglierne i loro insegnamenti ed attuarli nelle forme e negli stili dell’attualità, con gli straordinari strumenti comunicativi di cui disponiamo, ma sempre coerenti al intramontabile dettato “Onorare i morti aiutando i vivi”.