Dalla Valtellina alla nave della legalità

Una delegazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio (UST) è approdata questa mattina (23 maggio 2018) a Palermo, a bordo della “Nave della Legalità”. Il gruppo, composto da 7 studentesse e da 2 insegnanti-accompagnatori della provincia, ha preso parte attivamente all’iniziativa promossa dal MIUR e dalla Fondazione Falcone in occasione del XXVI anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio. Ad accoglierli al molo il presidente della Camera Roberto Fico, la presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicepresidente del Csm Giuseppe Legnini e moltissimi studenti delle scuole di Palermo.
LA NAVE DELLA LEGALITA’
La “Nave della legalità” è salpata ieri (22 maggio 2018) da Civitavecchia. A bordo più di mille ragazzi che, dopo il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, hanno viaggiato tutta la notte alla volta di Palermo. Dopo l'attracco al porto sono seguite le  celebrazioni istituzionali nell’Aula Bunker dell’Istituto Penitenziario “Ucciardone”, luogo simbolo del maxiprocesso a “Cosa nostra”.  A seguire, la partenza dei due cortei degli studenti lungo le strade di Palermo per testimoniare l’unione e la vicinanza dei ragazzi di tutta Italia ai ragazzi siciliani nel ricordare la figura dei giudici Falcone e Borsellino. I cortei arriveranno all’Albero Falcone, in via Notarbartolo - di fronte all’abitazione del Giudice Falcone - dove avrà luogo l’evento
conclusivo della manifestazione che prevede l’intervento di testimoni della lotta alla mafia e un momento di silenzio in onore delle sue vittime.
LA DELEGAZIONE
A viaggiare dalla Valtellina alla volta di Palermo in nome della legalità sono state 7 studentesse provenienti dal Liceo “Donegani” di Sondrio, dal Liceo “Nervi-Ferrari” e dall’Istituto “Saraceno-Romegialli” di Morbegno: Alessandra Battega, Chiara Battistessa, Elisa Mozzi, Serena  Scieghi, Manuela Gatti, Iris Anna Pia Riboli e Maddalena Pedrazzoli; ad accompagnarle in questa bella “avventura” gli insegnanti Don Diego Fognini e Mariella Londoni.
«Sono davvero lieto che una nutrita rappresentanza degli studenti di Sondrio abbia potuto beneficiare di questa importante opportunità perché si rendano veramente conto di una vicenda drammatica che ha minato lo Stato nel profondo», dichiara soddisfatto il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale (UST) di Sondrio, il professor

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