SS36 (7) riaperta con due sole corsie a doppio senso nella zona frana
Riaperta poco prima delle 15 di oggi, giovedì 24 aprile, la superstrada SS36 dopo le due operazioni di disgaggio (al qual proposito ci hanno chiesto di spiegare di che si tratti. Citiamo quanto scrive Wikipedia: “Il disgaggio è una tecnica utilizzata per la messa in sicurezza in tempi brevi di una parete rocciosa, di una scarpata tendente a franare o del fronte di abbattimento di una galleria, sia mineraria che civile, qualora vi si trovino parti o frammenti che siano soggetti al rischio di distacco e di caduta”. Lo fanno esperti alpinisti che alla tecnica di arrampicata aggiungono la professionalità operativa. S'è visto che tutto quel che doveva venir giù è venuto giù. I massi maggiori bloccati dalle barriere, che hanno visto rovinate le reti ma per svolgere egregiamente il loro compito, tanto che in strada non ne è arrivato nessuno e neppure di quelli piccoli.
A questo punto necessari anche gli aspetti formali con i provvedimenti che debbono essere assunti con le relative assunzioni di responsabilità e anche tenuto conto di una particolarità tutta italiana. Di fronte a eventi 'da protezione Civile' il commento più diffuso, in primissima linea i giornali, non è “come è successo” e simili ma “di chi è la colpa”. Si aggiunga che spesso è la cultura metropolitana a pontificare senza tener conto, trattandosi di assetto idrogeologico, di un dato fondamentale ossia che il destino delle montagne è quello di finire in basso...
Adesso comunque tiriamo un sospiro di sollievo in una con un ringrazimento a tutti gli operatori che hanno proceduto al meglio.
a.f.
(sempre su www.gazzettadisondrio.it (e in 'Degno di nota') gli altri cinque articoli, con foto, in argomento)