Cori CAI in lutto. Addio Gabriele Bianchi

Ci ha lasciato improvvisamente un amico e un grande uomo d’ azione come Gabriele Bianchi, presidente del C.N.C. del C.A.I. Nella foto al centro del Consiglio Direttivo del Centro Nazionale Coralità e a fianco dell'arh. Aurelio Benetti

Ci siamo fatti compagnia al concerto di Natale del Coro C.A.I. Sondrio il 21 dicembre (dove ha fatto le riprese di tutti nostri canti e me le ha consegnate la mattina successiva) ed il giorno dopo al pranzo del Coro al ristorante Jim di Grosio. Negli ultimi tempi ci vedevamo spesso alle riunioni del Consiglio Direttivo del Centro Nazionale Coralità a Milano dopo che abbiamo visto nascere, in pochi anni, da un gruppo di amici legati alla coralità, questo organismo, divenuto poi Struttura Operativa del C.A.I., capace di raccogliere l’adesione di ben 77 cori da tutta Italia. Mi telefonava ogni tanto per comunicarmi le sue idee e per sentire il mio parere. Capiva che il nucleo di amici del Consiglio Direttivo e della Commissione Artistica (i maestri) non era eterno e aveva un po’ di preoccupazione riguardo al futuro, penso anche per le sue condizioni di salute, anche se dichiarava di sentirsi bene, nonostante tutto, e sperava nell’ efficacia delle cure. Nonostante la sua malattia all’ ultima riunione in cui l’ abbiamo visto, l’ 11 gennaio a Milano, aveva con coraggio e decisione proposto alcune modifiche nel Consiglio per migliorare sempre il suo funzionamento e per raccogliere comunque il contributo di tutti i cori, grandi e piccoli.
Riempire il vuoto che ha lasciato nel C.N.C. non sarà affatto facile ma il patrimonio di idee e di proposte da lui portato avanti e fatto crescere non può andare perso. Si tratta di una pesante e preziosa eredità.
Ho sempre ammirato la sua passione, la sua preseveranza, la sua stima profonda per il canto corale popolare nelle sue diverse espressioni. In questo era un uomo di cuore e lo dimostrava.
Arrivederci caro Gabriele!

Aurelio Benetti – presidente del Coro CAI Sondrio e consigliere del C.N.C.

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