LA FESTA DEI VICINI (31.5 e 1.6)

La Festa dei vicini, promossa dall'associazione European Neighbour's Day ha lo scopo di contrastare l'isolamento e l'individualismo sociale che caratterizzano i quartieri delle nostre città e promuovere i legami di prossimità e di solidarietà tra vicini di casa.

ITEA spa, regista e promotore dell'iniziativa sul territorio provinciale, grazie al patrocinio di Federcasa e ANCI, intende lanciare un preciso messaggio sociale: il benessere degli inquilini dipende non solo dalle politiche pubbliche e dai servizi, ma anche dalla qualità delle relazioni fra le persone. Ricostruire una rete di rapporti di prossimità ed incoraggiare le relazioni tra vicinato rientrano dunque tra gli obiettivi centrali per migliorare la qualità della vita e la sicurezza sociale percepita nei nostri quartieri.

La festa dei vicini nasce dal basso, dalla gente comune, da chi ha il desiderio di favorire il dialogo civile e la solidarietà di vicinato creando semplici momenti di "vicinanza" nel proprio condominio o quartiere.

Come organizzare la festa nel vostro condominio

Per festeggiare insieme la giornata de La Festa dei vicini basta organizzare nel vostro condominio, in una delle due giornate (venerdì 31 maggio o sabato 1 giugno), un momento di incontro tra vicini che può realizzarsi con una merenda, un aperitivo, un pranzo, dei giochi per grandi e piccini e tante altre iniziative che la vostra fantasia può sviluppare. Una volta concordato insieme come festeggerete la vostra giornata inviate il programma della festa a festadeivicini@itea.tn.it!

L'anteprima di Sondrio

La Festa dei vicini, edizione 2013, é prevista per i giorni venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno ma un'anteprima c'é già stata. In uno dei primi condomini, architettonicamente pregevole, con tanta pietra e meno cemento armato, c'era un ascensore all'interno del vano scale, ma solo dal piano rialzato con una griglia a maglia piò grossa del consentito per cui é stato necessario un intervento complesso. Martedì 21 maggio il collaudo. La sera i residenti hanno provveduto ad una solenne inaugurazione con tanto di taglio del nastro e discorsi, sia pure non proprio consoni all'ufficialità dell'evento. Apprezzatissimo il risultato, anche estetico, di cui é stato dato atto al progettista, un condomino architetto. Ma se si parla di apprezzamenti questi senza distinzione alcuna sono andati alle signore che fra torte, cantuccini, altri pasticcini preparati nel pomeriggio hanno fornito l'accompagnamento ideale nei brindisi, tutti con spumante rigorosamente italiano come rigorosamente italiana é stata l'azienda (la Bonfedi) che, lavorando molto bene e alacremente, ha effettuato l'intervento.

Se é stato fatto a Sondrio perché non cogliere l'occasione non solo dell'intervento sull'ascensore ma anche in altre occasioni, per esempio il rifacimento delle facciate o anche solo la messa a norma di qualche particolare per ripetere quanto é stato fatto nel capoluogo valtellinese?

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