Bormio domenica 29.dicembre. Lo sci mondiale sulla mitica “Stelvio”
Domenica 29 dicembre sui 3200 metri della mitica pista Stelvio di Bormio si disputerà la Coppa del Mondo di Sci Alpino 2013, con il sostegno della Regione Lombardia. Nell’inverno scorso ha trionfato il ventiquattrenne discesista Dominik Paris, vicecampione del mondo a Schladming 2013, erede naturale di Cristian Ghedina e nostro autentico punto di forza assieme a Christof Innerhofer per le prossime Olimpiadi che si disputeranno a Sochi in Russia. La passata edizione della discesa di Bormio è stata una delle gare più straordinarie ed emozionanti di tutta la Coppa del Mondo 2012-2013. Eccezionale l’ordine d’arrivo con Dominik Paris che ha diviso il primo posto sul podio di ghiaccio valtellinese con l’austriaco Hannes Reichelt dopo che entrambi avevano ottenuto lo stesso tempo, battendo il norvegese Aksel Svindal (vincitore della Coppa del Mondo di specialità) per un solo centesimo di secondo e Klaus Kroell per due centesimi di secondo. Quest’anno il tradizionale appuntamento sulla fantastica pista Stelvio cadrà di domenica; una felice coincidenza che consentirà una grande affluenza di appassionati da tutte le Alpi per ammirare “Lo spettacolo della discesa di Bormio” … due lunghissimi minuti attraverso il bosco, il canalino Sertorelli e la Carcentina, saltando, volando e trattenendo il fiato per uno spettacolo assolutamente da non perdere.
La AUDI FIS Ski World Cup 2013, iniziata verso fine di ottobre con il Gigante di Rettenbach (Solden/Austria), si concluderà a metà marzo con le finali di Lenzerheide in Svizzera. Diciotto le tappe e le località che ospiteranno questa edizione, delle quali tre italiane:
• Val Gardena, il 20 e 21 dicembre con la Discesa e il SuperG
• Alta Badia, il 22 dicembre con il Gigante
• Valtellina/Bormio con la Discesa Libera
Pista Stelvio di notte
Nel corso della serata del 18 dicembre la Pista Stelvio è tornata ad essere illuminata a giorno: è stato
infatti riattivato l'impianto di illuminazione pesantemente danneggiato a seguito del furto dei cavi di
rame avvenuto l’estate scorsa. L'opera di ripristino, costata oltre 100mila euro, è stata caldeggiata
dagli operatori turistici, in particolare degli albergatori, fermamente convinti dell’importanza di tale
struttura per l’immagine di Bormio. Da qui l’impegno economico non indifferente assunto dal
Comune, che ha potuto beneficiare anche di un contributo da parte della Comunità Montana Alta
Valtellina.