POLIZIA E FREERIDER SPORT EVENTSINSIEME
UNITI NELLO SVILUPPO DELLE NUOVE ABILITÀ
Lo scorso fine settimana, la località sciistica di Bormio ha ospitato la tappa del circuito del Freerider Ski Tour, manifestazione itinerante articolata in più corsi, a sostegno dell’attività di avviamento e perfezionamento all’utilizzo del mono e dualski per persone con disabilità fisica. In particolare, gli uomini della Polizia di Stato che prestano servizio di soccorso e sicurezza in montagna in collaborazione con gli sciatori del Centro Addestramento Alpino di Moena hanno assistito i partecipanti all’evento organizzato garantendo l’incolumità e la possibilità di sciare in sicurezza.
Da circa 15 anni, infatti, in occasione della stagione invernale, la Polizia di Stato collabora con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Freerider Sport Events nel rendere accessibili le piste da sci a ragazzi e adulti con difficoltà motoria provenienti da tutta Italia e da diversi paesi Europei.
L’obiettivo è duplice, assistere ed accompagnare in sicurezza sulle piste ragazze e ragazzi affetti da gravi disabilità motorie e imparare, per i poliziotti che prestano servizio di soccorso e sicurezza in montagna, nuove tecniche e metodologie di approccio per il soccorso in pista a persone disabili.
Grazie alla sensibilità e alle doti umane che caratterizzano la partnership tra la Polizia di Stato e le Associazioni Disabili, anno dopo anno, si consolida il rapporto di inclusione e vicinanza che rende la montagna accessibile a tutti con l’operato di uomini e donne della Polizia di Stato, in collaborazione delle associazioni di volontariato, nello spirito dell’“Esserci Sempre”.
Proprio all’inizio della nuova stagione invernale il Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto, Lamberto Giannini, in occasione della presentazione del circuito, ha sottolineato che la Polizia di Stato è un punto di riferimento e rassicurazione per i cittadini e motivo di costante impegno per chi vive condizioni di disabilità visiva e motoria.