VITICOLTURA, SEGNALI INCORAGGIANTI PER LA VENDEMMIA 2006
“Le prime analisi sono incoraggianti, soprattutto se messe in relazione con la situazione che si registrava a luglio, caratterizzata da uno stress idrico per la carenza di precipitazioni. Le piogge di agosto hanno ristabilito il giusto tenore idrico nei terreni, garantendo un prosieguo della stagione all’insegna dell’ottimismo”. Così il direttore della Fondazione Fojanini Graziano Murada commenta i dati appena elaborati dal Servizio Viticoltura, particolarmente attesi in valle perché rispondono alle domande che gli operatori si pongono in questa delicata fase dell’annata.
I tecnici della Fondazione Fojanini hanno eseguito i rilievi sui 18 vigneti guida che vengono costantemente monitorati da dieci anni con le stesse piante e lo stesso ambiente, una condizione indispensabile per elaborare dati veritieri. “Le primissime analisi – spiega ancora Murada - hanno evidenziato un interessante accumulo di zuccheri, in linea con l’annata precedente e leggermente superiore alla media decennale. La siccità del mese di luglio è invece all’origine di grappoli e acini con un peso al momento sotto la media, mentre le temperature fresche di questi ultimi giorni hanno favorito il processo di invaiatura. Pur in presenza di un contenuto zuccherino in linea con l’anno passato, l’accumulo di antociani, ai quali si deve il colore, è al momento visivamente superiore. Positivo in vista della vendemmia – prosegue Murada - è lo stato sanitario dell’uva che risulta ottimale. Solo alcune aree limitate sono state colpite da grandinate: Postalesio, la zona est di Polaggia e Piateda. Il carico produttivo è stimato in oltre il 30% in più rispetto al 2005, circa il 5% al di sopra della media. Nonostante ciò il peso dei grappoli e degli acini risulta infine sotto la media”. Nelle prossime settimane s’intensificheranno i controlli dei tecnici che, a settembre, interesseranno, oltre ai vigneti guida, anche una settantina di vigneti dislocati sul territorio provinciale. Alle analisi sulla maturità tecnologica, ad invaiatura completata, si uniranno i rilievi sulla maturità fenolica. In particolare, verranno quantificati i polifenoli totali, gli antociani e i tannini, attraverso una serie di approfondite analisi di laboratorio. La Fondazione Fojanini effettuerà come di consueto un monitoraggio preciso e puntuale, per evidenziare la situazione e lo stato di maturazione dell’uva, indispensabile punto di partenza per programmare i lavori in vigna nella fase cruciale dell’annata vitivinicola.
Fondazione Foianini