IN UN MESE 10.000 VISITATORI ALLA MOSTRA “UN’AMICIZIA AD ARTE – PICASSO & DOMINGUÍN”

Se compatibile con gli impegni espositivi già assunti ci sarà una una proroga

A meno di un mese dalla chiusura la mostra “Un’Amicizia ad Arte – Picasso & Dominguín”, allestita a cura della Provincia, continua a mietere consensi. I numeri sono sempre più positivi e le presenze hanno raggiunto quota 10.000! Alle decine e decine di scuole di Valtellina e Valchiavenna si sono aggiunti gruppi e associazioni che hanno stipulato speciali convenzioni e prenotato visite guidate. Da Sondrio come dal resto della provincia e oltre i suoi confini continuano ad aumentare le persone che scelgono di ammirare le opere di un Picasso più intimo e familiare che ammalia grandi e piccoli. Nel pomeriggio di oggi la sala Ligari e il centro Le Volte hanno avuto un ospite illustre: il presidente del Consiglio Regionale Ettore Albertoni che, da grande appassionato d’arte, ha voluto godersi la visita all’esposizione. Alcuni giorni fa era toccato al pro rettore ai rapporti con il sistema territoriale dell’Università degli Studi di Milano Guido Coggi. Sono oltre 40 le associazioni, gli organismi e le aziende che hanno sottoscritto delle convenzioni con gli organizzatori per offrire ai soci l’ingresso ridotto del 50%. Tra gli altri alcune associazioni di emigranti provenienti da Roma, da Milano e dalla Svizzera, le quattro associazioni di categoria (Unione Artigiani, Unione Industriali, Unione Commercio e Turismo, Coldiretti), sodalizi come Lions e Rotary, circoli culturali e aziendali come quello dell’Asl di Sondrio. Oltre ai dipendenti dei partner privati che hanno sostenuto l’evento, come Aem, Edison, Edipower e Banca Popolare di Sondrio. Il Cral dell’istituto di credito fa sapere di aver raggiunto il record di adesioni con oltre 200 dipendenti, circa il 10% del totale, che ha espresso il desiderio di visitare la mostra. Da citare il caso della Cameron Italia di Colico che per i 50 dipendenti che visiteranno la mostra ha richiesto l’allestimento di un buffet. Per tutti i gruppi, allo scopo di garantire la completa visione delle opere, l’organizzazione ha disposto l’ingresso di 30 persone per volta. Le prenotazioni continuano e ogni giorno gli ingressi aumentano. Le mattinate, in particolare, sono ormai quasi esclusivamente dedicate alle scuole, dalle materne alle superiori, con gli alunni e i loro insegnanti che partecipano ai laboratori e seguono i percorsi guidati per approfondire la conoscenza di Picasso e delle opere esposte. Il gradimento è unanime, tanto che da più parti è stata avanzata agli organizzatori la richiesta di prolungare l’apertura della mostra oltre il termine fissato del 10 aprile. Un destino, quello della proroga, che accomuna le grandi mostre di successo e che consente di accontentare un numero sempre crescente di richieste. Gli organizzatori e la Fondazione Picasso stanno vagliando questa possibilità tenendo in considerazione i futuri impegni espositivi delle opere della collezione privata di Lucia Bosè

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