L'Agenzia europea del Farmaco cambia sede. Da Londra a... (tifiamo Milano)
Tra pochi giorni l’Unione Europea scegliera’ la nuova sede delll’EMEA, l’importante Agenzia del Farmaco.
La citta’ di Milano e’ una delle piu’ prestigiose candidate ad ospitare quest’ istituzione di ricerca medico scientifica con oltre mille scienziati e un giro di presenze di oltre 30 mila all’anno.
L’assegnazione al capoluogo lombardo sarebbe un riconoscimento al progetto di elevata qualita’ con dotazioni tecnologiche ed infrastrutturali di altissimo livello.
Dopo lo svolgimento nel 2015 dell’EXPO, Milano ha dimostrato di essere capace di fare sistema e di sostenere efficacemente manifestazioni a livello globale.
Sono tre le ragioni principali che potrebbero fare decidere per l’assegnazione a Milano:
La prima concerne l’elevata qualita’ e quantita’ della ricerca scientifica farmacologica esistente a Milano ed in Italia . Si ricorda l’importanza dell’attivita’ svolta dai Centri studi di molteplici societa’ mediche, riconosciuta a livello internazionale. Ad esempio nella ricerca clinica cardiovascolare la rete dei centri di ricerca e’ disseminata anche nei presidi ospedalieri territoriali in grado di collaborare con importanti centrali di ricerca a livello mondiale. In Lombardia ed in Italia hanno sede delle importanti multinazionali del farmaco . Inoltre a Mlano ha sede una delle piu’ prestigiose istituzioni di ricerca sul farmaco che è l’Istituto Mario Negri che con la direzione del Prof. Silvio Garattini e’ riconosciuta a livello globale. Inoltre operano nel centro lombardo quattro Facolta’ di Medicina.
La seconda ragione è che Milano ha tutte quelle dotazioni strutturali, tecnologiche, informatiche ad alta tecnologia che sono indispensabili e che sono richieste per fare operare al meglio l’Agenzia del farmaco.
Il terzo motivo e’ che in Italia l’Unione europea non ha fin’ora mai assegnato la sede di un sua importante istituzione ,per cui scegliere Milano, potrebbe colmare questa lacuna.
Un dato importante e’ l’impegno unitario delle forze politiche, a tutti i livelli, comunale, regionale e governativo che hanno sostenuto con forza questo progetto.
Non si puo’ sottacere pero’ che la scelta potra’ essere influenzata da valutazioni politiche, dove le notizie di cronaca nera anche, in sanita’ pure in Lombardia, e i venti antieuropei di alcune forze politiche potrebbero condizionare l’assegnazione della sede dell’Emea. Anche se, a quest’ultimo proposito, le due piu’ temibili concorrenti come Barcellona e Vienna non ne sono immuni.