Interventi a favore dei territori montani
Presentati al Pirellone i risultati della Missione Valutativa del Politecnico di Milano. La relatrice, valtellinese, Simona Pedrazzi (Lega): “Fondamentale una maggior autonomia e un coordinamento verticale efficace a livello istituzionale”
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Milano, 15 luglio. Sono stati presentati oggi in Commissione Agricoltura, montagna, foreste e parchi in seduta congiunta con il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione i risultati della Missione Valutativa “Interventi a favore dei territori montani” elaborata dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. “Un lavoro davvero interessante e articolato - commenta il consigliere regionale Simona Pedrazzi intervenendo durante la seduta. - La missione valutativa ha fornito degli spunti importanti che, in qualità di relatrice, provvederò ad elaborare per sottoporre le proposte che ne deriveranno all’attenzione del Comitato Paritetico.
Sicuramente - prosegue Pedrazzi- ciò che emerge con chiarezza è la necessità di ottenere quella maggior autonomia indispensabile ai territori montani che rappresentano una parte importante dell’intero territorio regionale. Infatti, al Governo Centrale spesso possono sfuggire le esigenze specifiche dei piccoli comuni montani, verso le quali, invece, una gestione a livello regionale potrebbe avere una maggior sensibilità e di conseguenza politiche più mirate.
Bisogna, quindi costruire un coordinamento verticale efficace tra livello comunitario, nazionale, regionale e locale. Sviluppare una maggior collaborazione tra Regione e Governo sul completamento e sull’estensione della Strategia Nazionale Aree Interne, ma anche la capacità di gestire efficacemente, anche su base territoriale, gli interventi previsti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza che andranno a interessare i territori montani.
Un’ulteriore necessità emersa dalla Missione Valutativa è quella di rafforzare il coordinamento tra Direzioni Regionali, anche attraverso la costituzione di un tavolo permanente di confronto, che consenta di monitorare azioni, progetti, ma anche creare sistemi di relazione multiattoriali presidiati dalle diverse Direzioni.
Infine, una maggiore attenzione dovrebbe essere posta alla necessità di assicurare a tutto il territorio montano, e non solo alle sue sezioni più legate al turismo di massa, servizi di cittadinanza fondamentali, a partire dalla connettività e da una rete territoriale efficace nell’erogazione di servizi in generale.
Come relatrice del provvedimento - conclude Pedrazzi - proporrò indicazioni concrete nell'ottica di attuare progetti sinergici e di ampio spettro, coinvolgendo i vari enti istituzioni”.