Francesca Merloni, ambasciatrice UNESCO, capitano d'industria e Donna d'Arte
Maria Francesca Merloni, capitano d'industria, ma in primis poetessa, donna di grande cultura e "motore" di variate, e impegnate, iniziative, a Sondrio, (dove risiedono suoi parenti) per lo spettacolo in coppia con Giammarco Tognazzi.. Ne parliamo per l'originalità del suo curricolum che viene ad essere ad un tempo testomonianza e stimolo. E' nata e vive a Roma. Laurea in Scienze Politiche presso la LUISS - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Subito si è occupata di comunicazione per grandi strutture industriali, ma non era quella la sua strada. La sua strada era l'arte, comunque manifestata e sia pure non dimenticando un'attività da capitano d'industria (tuttora se ne occupa).
Le piace la poesia ed ecco la sua prima raccolta di poesie (2004). Poi una serie di altre pubblicazioni e con iniziative di grande livello tanto che si è trovata a collaborare con artisti anche loro “di peso” come Tahar Ben Jelloun, Alda Merini, Piero Guccione, Danilo Rea, Alessandro Bergonzoni.
Ideatrice e direttore artistico del festival Poiesis di Fabriano va oltre. Ispiratrice e coordinatrice del progetto che ha portato la città di Fabriano, nell’ottobre 2013, a diventare Città Creativa UNESCO. Nel giugno 2014 ha ideato e organizzato il primo Fabriano Forum 2014 UNESCO Creative Cities con lo scopo di strutturare un rapporto stabile tra le città che appartengono al network. La prestigiosa nomina è stata conferita alla Città marchigiana, membro del Network sin dal 2013, dalla Assemblea Generale delle Città Creative, riunite in Enghien Les Bains in Francia, assieme al Segretariato UCCN e alla Direzione Cultura dell’UNESCO.
La sua città, Fabriano, e’ stata designata lo scorso 2 luglio ad ospitare il XIII Annual Meeting delle Città Creative UNESCO nel 2019. A Fabriano giungeranno quindi nel 2019 più di 400 delegati da tutto il mondo che per tre giorni si confronteranno sui temi che il Network sostiene, sviluppa e condivide: Creatività rivolta alle Città Sostenibili. Il Network delle Città Creative UNESCO è stato fondato nel 2004 e conta, ad oggi, la partecipazione di 116 città provenienti da 54 paesi del mondo.L’Italia è rappresentata da 5 città: Bologna , città creativa per la Musica, Fabriano per l’Artigianato e le Tradizioni Popolari, Torino per il Design , Parma per la Gastronomia e Roma per il Cinema.
Per l’Italia si tratta del secondo appuntamento internazionale di grande rilievo nel 2019: accanto all’Annual Meeting del network Creative Cities UNESCO di Fabriano si svolgeranno le attività e gli eventi culturali di Matera European Capital of Culture 2019.
Da Unric, dell'ONU: L’italiana Francesca Merloni nominata Ambasciatrice di buona volontà dell’UNESCO per le città creative. E' stata la Direttrice Generale dell’UNESCO, Irina Bokova, a conferire alla poetessa italiana la nomina di Ambasciatrice di Buona Volontà dell’UNESCO per le città creative in occasione di una cerimonia che si svolgerà oggi pomeriggio presso la sede dell’organizzazione a Parigi. E' stata scelta in riconoscimento dei suoi sforzi per la promozione della creatività come vettore strategico e catalizzatore dello sviluppo sostenibile urbano, del suo impegno in favore delle Città creative dell’UNESCO e della sua dedizione agli ideali e obiettivi dell’organizzazione.
Laureta in Scienze Politiche alla LUISS, Maria Francesca Merloni ha pubblicato numerose raccolte di poesia tra cui Opere, Passo delle Costellazioni e Il Mediterrane, oltre ad avere scritto monologhi adattati per il teatro. Merloni è direttrice artistica di Poiesis, un festival artistico organizzato nelle Marche, che fonde musica, poesia, cinema, filosofia. L’artista ha inoltre sostenuto la candidatura di Fabriano nella rete delle città creative dell’UNESCO, di cui la città marchigiana fa parte dal 2013. Come “Ambasciatrice di Buona Volontà” (x), Maria Francesca Merloni promuoverà la rete di città creative dell’UNESCO, una piattaforma destinata a stimolare la cooperazione con e tra le città che pongono creatività e industrie culturali al centro del loro sviluppo. La rete conta attualmente 116 città in tutto il mondo.
(x) Gli Ambasciatori di Buona Volontà sono delle personalità che si prestano al servizio degli ideali UNESCO. Nominati dall’organizzazione, accettano di contribuire con il loro talento e carisma alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica mondiale sulle attività dell'UNESCO.
Red