Sindaci AV si rivolgono al Prefetto
Alla c.a
S. E. Dott. Salvatore Rosario Pasquariello
Prefetto di Sondrio;
E p.c.
Dott.ssa Letizia Moratti
Vice Presidente Regione Lombardia – Assessore Welfare;
Sig. Massimo Sertori
Assessore Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni;
Dott. Giovanni Pavesi
Direttore Generale Welfare;
Ill.mo Sig. Prefetto,
La presente per informarLa circa la drammatica situazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale Morelli
di Sondalo; situazione già più volte descritta dalla stampa locale e che desta in noi amministratori e
in tutta la cittadinanza grandi preoccupazioni.
La carenza di personale medico del P.S. di Sondrio ha indotto, infatti, la Direzione Generale di ASST
Valtellina e Alto Lario a trasferire i medici del Pronto Soccorso di Sondalo, che garantivano un ottimo
servizio, presso il presidio di Sondrio e, di conseguenza, a esternalizzare le prestazioni del Morelli ad
una Cooperativa.
Già da subito ci sono pervenute segnalazioni da parte di operatori sanitari e cittadini relative a una
serie di disservizi e di inefficienze sugli interventi del pronto Soccorso di Sondalo che purtroppo ad
oggi hanno raggiunto un livello intollerabile e altamente preoccupante. Tale situazione di gravità è
stata peraltro constatata recentemente di persona anche da un nostro collega Sindaco.
Per quanto sopra citato, in data 9 dicembre u.s. abbiamo segnalato, con la nota che Le alleghiamo, al
Direttore Generale di ASST, Dott. Tommaso Saporito, e ai vertici di Regione Lombardia la gravità
della situazione con preghiera di attuare nell’immediato adeguamenti ed efficaci correttivi atti a
migliorare le prestazioni del Pronto Soccorso anche alla luce del notevole incremento delle presenze
turistiche in tutta l’Alta Valle in questo periodo.
Crediamo che Lei possa capire ed interpretare la nostra grande preoccupazione ancor più accentuata
poiché, a tutt’oggi, non abbiamo avuto alcuna rassicurazione in merito dalla Dirigenza ASST né
tantomeno riscontrato azioni atte a migliorare la critica situazione segnalata.
Pretendere organizzazione ed efficienza per le prestazioni sanitarie, in particolare quelle di
emergenza-urgenza, è un nostro preciso obbligo per prevenire ed evitare situazioni e conseguenze
drammatiche già verificatesi nel passato.
Pertanto, ci rivolgiamo a Lei, come massima autorità dello Stato sul territorio, confidando nel Suo
impegno per contribuire a trovare adeguate soluzioni a questo grave problema che, vogliamo
ribadirlo, preoccupa enormemente noi Sindaci unitamente all’intera collettività dell’Alta Valle.
In attesa di un Suo cortese riscontro, Le porgiamo cordiali saluti.
Sondalo, 14 dicembre 2021
Ilaria Peraldini, Sindaco di Sondalo;
Alessandro Pedrini, Sindaco di Valdisotto;
Silvia Cavazzi, Sindaco di Bormio;
Angelo Cacciotto, Sindaco di Valfurva;
Massimiliano Trabucchi, Sindaco di Valdidentro;
Remo Galli, Sindaco di Livigno.