Concerti in Abruzzo del Coro CAI di Sondrio a beneficio dei colpiti dal sisma

“Coralità e Solidarietà”: è questo il nome del progetto che la Presidenza Generale del Club Alpino Italiano ha voluto dare all’iniziativa che prevede una serie di quattro concerti a sostegno delle popolazioni colpite nel 2016 dal sisma del Centro Italia. Il primo di questi concerti si è tenuto presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo il 23 settembre scorso e ha visto protagonisti il Coro C.A.I. Lanciano, il Coro C.A.I. L’Aquila e, come ospite d’eccezione, il Coro C.A.I. Sondrio.
Quest’ultimo, a seguito dell’invito del Centro Nazionale Coralità del C.A.I., si è da subito attivato per organizzare una raccolta fondi che ha avuto inizio con la serata benefica dal titolo “I Colori della Solidarietà”, organizzata lo scorso 5 maggio presso la chiesa di San Pietro in Morbegno, in cui il coro sondriese, il coro femminile “Di Nota in Nota” di Berbenno e il coro “Tempo di Gioia” di Morbegno hanno dato vita ad una entusiasmante serata all’insegna dell’allegria e del bel canto. L’attività di raccolta fondi è proseguita con il concerto “Dono di Canti per l’Abruzzo” che è stato organizzato lo scorso 10 giugno presso la chiesa di Sant’Eufemia a Teglio e che ha visto la partecipazione del Coro C.A.I. Sondrio e del Coro Alpino Lecchese. Si sono aggiunti poi i numerosi contributi personali dei singoli coristi. L’ultimo atto di questa importante maratona di generosità è stato sostenuto da una donazione della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese che da mesi, tramite il suo portale di crowdfunding, ha attivato una raccolta fondi da destinare ai terremotati del Centro Italia.
Il Coro C.A.I. Sondrio, per la tournée abruzzese, ha preparato ed eseguito canti della tradizione alpina come “Quel Mazzolin di Fiori” e “Aprite le porte” di Flaminio Gervasi, alternandoli a brani tradizionali abruzzesi come “Mare Maje” e “Trittico Montanaro”, entrambi nella versione armonizzata da Lamberto Pietropoli e molto apprezzati dal pubblico locale; il concerto di Teramo si è concluso con l’esecuzione, a cori riuniti, di “Signore delle Cime” di Bepi De Marzi e de “La Montanara” di Luigi Pigarelli, della cui armonizzazione ricorre, proprio quest’anno, il 90° anniversario.
Durante la serata sono intervenuti anche il Vicepresidente Generale del C.A.I. Enzo Cori e il Presidente del Centro Nazionale Coralità del C.A.I. Gabriele Bianchi insieme a numerosi sindaci e rappresentanti del C.A.I. a livello locale. Prima dei saluti il Presidente del Coro C.A.I. Sondrio, Aurelio Benetti, e la Presidente del C.A.I. Sezione Valtellinese di Sondrio, Marusca Piatta, hanno consegnato i fondi raccolti direttamente nelle mani del presidente dell’associazione P.A. Croce Verde di Valle Castellana, comune del teramano di quasi 1000 abitanti, che ad ovest confina con i comuni laziali di Accumoli ed Amatrice.
Come già anticipato, l’iniziativa “Coralità e Solidarietà” proseguirà con un concerto del Coro della SOSAT di Trento, che si terrà il 30 settembre presso il Palazzo dei Priori di Perugia; sabato 7 e sabato 14 ottobre invece il Coro Scaligero dell’Alpe di Verona e il Coro “La Martinella” del C.A.I. di Firenze saranno protagonisti delle serate che si terranno rispettivamente ad Ascoli Piceno e a Rieti.
Secondo quanto riportato da Vincenzo Torti, Presidente Generale del C.A.I., uno degli scopi del progetto “Coralità e Solidarietà” è quello “di riempire il silenzio desolante che caratterizza le zone rosse dei territori colpiti dal terremoto con il suono e l’armonia dei canti popolari e di montagna che caratterizzano i cori del Club Alpino Italiano…”: a giudicare dal riscontro, più che positivo, avuto da coloro che hanno organizzato e partecipato all’iniziativa, il Coro C.A.I. Sondrio è riuscito a raggiungere l’obiettivo e a mantenere viva la speranza di coloro che, a distanza di un anno, stanno lavorando per riuscire a ricucire le ferite e a ricostruire i sogni che il terremoto ha distrutto.
Prima di fare rientro a Sondrio il Coro valtellinese ha fatto tappa al Santuario della Santa Casa di Loreto dove, domenica 24 settembre, ha avuto il privilegio di cantare alla Santa Messa delle ore 11.30; anche in questo caso il repertorio è stato ampio, dall’Ave Maria di Bepi De Marzi a canti in latino come “Ubi Caritas” e “Panis Angelicus” nella versione armonizzata da Claudio Casciolini.
Il prossimo appuntamento con il Coro C.A.I. Sondrio, sostenuto da Credito Valtellinese, Falegnameria Locatelli e ValtNet, sarà sabato 7 ottobre al Teatro Sociale di Sondrio, dove si terrà il 14° Memorial Siro Mauro: anche quest’anno è prevista la partecipazione di cori provenienti da fuori provincia, come nel caso del Coro Alpa di Caravaggio (BG) e del Coro di Saint-Vincent (AO).

Degno di nota