AL MORELLI IL NUOVO APPARECCHIO PER LA MAMMOGRAFIA 3D CON TOMOSINTESI
La Breast Unit aziendale completa la sua dotazione grazie alla donazione di Fondazione ProValtellina, Insieme per vincere, Insieme per un sorriso, Amazzoni e Amici della Croce di Campiano
Riduzione dei tempi e maggiore accuratezza per un miglioramento complessivo della diagnosi: con
l'installazione della nuova apparecchiatura per la mammografia 3D con tomosintesi presso l'Ospedale Morelli,
la Breast Unit dell'Asst Valtellina e Alto Lario completa la sua dotazione, potenziando ulteriormente il servizio
altamente qualificato per la prevenzione e la cura del tumore al seno. L'importante acquisizione si deve
all'impegno congiunto di Fondazione Pro Valtellina, Insieme per vincere, Insieme per un sorriso, Amazzoni e
Amici della Croce di Campiano. Conclusa l'installazione nelle scorse settimane, lunedì il nuovo mammografo è
entrato in funzione presso la Radiologia, al terzo piano seminterrato del quarto padiglione del Morelli.
Un'apparecchiatura di ultima generazione, analoga a quella in dotazione alla Breast Unit dell'Ospedale di
Sondrio, del costo di oltre 170 mila euro.
Nei giorni scorsi, il direttore sanitario Giuseppina Ardemagni ha incontrato i rappresentanti delle associazioni
che hanno donato il mammografo per esprimere il ringraziamento dell'Azienda per un gesto rilevante dal
punto di vista economico che denota l'attenzione e la vicinanza al sistema sanitario provinciale. Erano presenti,
per Pro Valtellina, la vicepresidente Anna Pola, per Insieme per vincere, la presidente Daniela Gurini, per le
Amazzoni, la dottoressa Patrizia Franzini, anche senologa del Morelli, per gli Amici della Croce di Campiano,
Gian Franco Dell'Acqua. Oltre al dottor Vittorio Fregoni, responsabile della Breast Unit di Sondalo, a medici,
tecnici e infermieri. La Breast Unit aziendale, operativa presso gli Ospedali di Sondrio e di Sondalo, è un
servizio di eccellenza che segue le donne nella fase di prevenzione e, successivamente, nella diagnosi e nella
cura del tumore al seno, fino alla gestione dei controlli per le pazienti operate di carcinoma alla mammella, che
possono contare su agende dedicate, con posti a loro riservati. Anche durante la pandemia la Breast Unit ha
garantito tutte le prestazioni, compresi gli interventi chirurgici. La stretta collaborazione e l'elevata
specializzazione del gruppo di lavoro multidisciplinare, che opera all'interno dell'Asst Valtellina e Alto Lario,
garantiscono alle pazienti la migliore assistenza possibile, sia in ospedale sia sul territorio, con un aumento
degli standard qualitativi della cura, con l'intento di avvicinare le donne alla prevenzione e alla diagnostica. Alla
Breast Unit di Sondrio e di Sondalo, si uniscono gli ambulatori dedicati attivi presso i presidi di Morbegno e
Chiavenna. Nell'ottica della razionalizzazione dei servizi su base territoriale, la nuova acquisizione non solo
migliora sensibilmente la dotazione del Morelli ma anche quella del Presidio sociosanitario territoriale di
Tirano, dove è stato installato il mammografo prima in uso alla Breast Unit di Sondalo: le donne residenti nella
Comunicato stampa del 13/07/2022 - Donazione mammografia con tomosintesi alla Breast Unit - Pagina /21
Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) della Valtellina e dell’Alto Lario - Tel 0342 521111 - www.asst.val.it - ufficiostampa@asst-val.it
zona, infatti, non devono più spostarsi per lo screening che, ormai da qualche settimana, viene eseguito a
Tirano.
La mammografia 3D con tomosintesi è la tecnica di imaging tridimensionale che permette di ricostruire
immagini volumetriche ottenute con angolazioni diverse del tubo radiogeno. La ricostruzione volumetrica
consente di superare uno dei limiti principali dell'immagine bidimensionale, ovvero il mascheramento di lesioni
causato dalla sovrapposizione di strutture normali, con la conseguenza di ridurre il numero di falsi negativi e di
falsi positivi. La tomosintesi, infatti, è in grado di rendere visibili e meglio analizzabili nella forma, nei contorni,
nella disposizione e nel numero le lesioni non evidenziate o mal rappresentate dalla mammografia. Una
metodica diagnostica all'avanguardia che permette di eseguire biopsie sotto guida stereotassica 3D e di
ricorrere a nuove modalità di diagnosi come l'utilizzo del mezzo di contrasto: caratteristiche capaci di
migliorare sensibilmente la diagnostica della patologia mammaria.