18 nostri speleologi dentro la grotta in cui è bloccato il ferito

La gara di solidarietà continua in una situazione di grande difficoltà

Attendevamo se ci fossero aggiornamenti in data odierna sulla gara di solidarietà per salvare lo speleologo tedesco che si trova immobilizzato da quasi 6 giorni a 950 metri di profondità, 950 metri tortuosissimi e irti di difficoltà (13 ore per arrivarci!). Siamo quindi fermi, come notizie, alla nota diramata ieri. “Diciotto tecnici attrezzisti del CNSAS (italiani dunque) sono entrati nella Riesending-Schachthöhle con l'obiettivo di raggiungere il luogo dell'infortunio continuando l'attrezzamento del tratto di grotta più profondo per poi avviare il recupero della barella col ferito, se le condizioni mediche lo permetteranno.
Trasportati in prossimità dell'ingresso e calati coi verricelli degli elicotteri della polizia tedesca, sono entrati in grotta 18 tecnici del CNSAS specializzati nell'approntamento dei dispositivi su corda per il recupero del ferito. Con loro un sanitario - che darà il cambio a quello che fino ad ora ha assistito il ferito - e numerosi sacchi con le corde e il materiale tecnico necessario per recuperare la barella sulle numerose verticali presenti.
Gli speleosoccorritori italiani hanno l'obiettivo di continuare il lavoro degli svizzeri che hanno iniziato ad attrezzare per il recupero i pozzi sovrastanti il luogo dell'incidente. Le condizioni meterologiche stanno peggiorando rapidamente e questo potrebbe creare ulteriori ostacoli sia al volo degli elicotteri che alla progressione dei tecnici all'interno della grotta stessa.
Per fare fronte a questa possibile emergenza è stato elitrasportato nelle immediate vicinanze dell'ingresso un container dove sono stati predisposti materiali tecnici e di supporto logistico a disposizione dei soccorritori.
Colpisce – siamo in Germania – questo apporto di soccorritori da altri Paesi, in prima fila per esperienza e professionalità i nostri. Ci colpisce comunque questa corale manifestazione di operante solidarietà che conforta in momenti in cui ne succedono di ogni tipo con non solo la solidarietà ma con l'umanità che si è dissolta...

Degno di nota