Slow Train for Expo sulle linee valtellinesi del primato mondiale
Quando mancano tre settimane al viaggio inaugurale di Slow Train for Expo, promosso da Provincia di Sondrio e Regione Valposchiavo nell’ambito del Progetto Valtellina Valposchiavo Expo con il Distretto Culturale della Valtellina, si svelano concept e contenuti di un’iniziativa che rappresenta il punto più alto di una collaborazione transfrontaliera avviata nel 2012, cementata negli anni, rafforzata dal positivo esordio di Slow Train, nel settembre scorso. Partita dalla comune condizione di essere territori piccoli e decentrati, ma con grandi potenzialità per giocare la partita di Expo 2015, da raggiungere nella comodità di un treno d’epoca, ammirando suggestivi paesaggi dai finestrini, degustando le eccellenze enogastronomiche tipiche rivisitate dai migliori chef, scoprendo siti storici e antichi palazzi. - E correndo su binari da primato mondiale di cui parliamo in calce (ndr) -.
Da Slow Train a Slow Train for Expo, da un viaggio istituzionale a proposte per visitare e vivere intensamente Valtellina e Valposchiavo, il passo è stato compiuto grazie a due operatori privati, Sunrise Valtellina Hotels e La Fiorida, che, da giugno a ottobre, proporranno speciali pacchetti turistici ai visitatori dell’Esposizione universale provenienti da tutto il mondo.
Il viaggio inaugurale del 4 giugno, riservato a rappresentanti delle istituzioni, operatori e giornalisti, servirà a lanciare l’iniziativa, adivulgare il fascino e l’alta qualità di una proposta unica nel suo genere che già l’anno scorso aveva avuto vasta eco sulla stampa nazionale ed estera. E se a settembre ai fornelli c’erano chef stellati Michelin, per questo viaggio toccherà a Enrico Derflingher, originario di Varenna, sul lago di Como, presidente di Euro Toques International, l’associazione che riunisce i migliori chef del continente, conosciuto in tutto il mondo per essere stato il primo cuoco italiano della regina Elisabetta d’Inghilterra e del presidente americano George Bush senior, nominato per quattro volte tra i dieci migliori chef del pianeta. Con Derflingher ci sarà anche uno chef stellato valtellinese, Gianni Tarabini, del ristorante La Presef, presso la Fiorida di Mantello. !!!!
La forza del progetto sta nella condivisione, se è vero che, così com’era stato per il viaggio di lancio l’anno scorso, Slow Train for Expo può contare sul convinto sostegno e sulla collaborazione di enti, associazioni e aziende del territorio. L’aperitivo sarà servito su piatti in serpentino messi a disposizione dalla Nuova Serpentino d’Italia. L’elegante mise en place sarà a cura dell’Artigianato Artistico di Confartigianato Imprese Sondrio, una scenografia unica, con pezzi realizzati a mano dall’abilità e dalla creatività dei maestri locali, mentre in cucina e al servizio in tavola ci saranno gli alunni del Pfp Valtellina. Professionalità locali che avranno l’opportunità di mettersi in mostra. Fra gli altri partner figurano la Camera di Commercio di Sondrio con Valtellina Expone, il Consorzio Tutela Vini di Valtellina, la Fondazione di Sviluppo Locale che gestisce il Distretto Culturale della Valtellina e Fondazione Cariplo che lo ha cofinanziato e promosso. Dall’altra parte del confine l’Ente turistico della Valposchiavo e la Ferrovia Retica.
In attesa del viaggio inaugurale che lancerà l’iniziativa, la macchina organizzativa lavora a pieno ritmo per promuovere i successivi viaggi: tre quelli già programmati, il 17 e il 29 giugno e il 21 settembre, per portare i visitatori di Expo in Valtellina e in Valposchiavo. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Emanuela Zecca
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In occasione dello Slow Train del 29 e 30 settembre scorsi durante la pausa del treno a Sondrio abbiamo fornito un appunto, sibito comunicato agli ospiti, a uno dei cinque chef stellati, Andrea Tonola, su una particolarità per lo più ignorata ne non sfruttata nonostante solo in Italia siano milioni gli appassionati di treni. Ci riferiamo al primato mondiale delle "linee ferroviarie dell Valtellina". Notizia di evidente interesse.
PRIMATO MONDIALE FERROVIARIO
Le “linee valtellinesi”, terminali Sondrio e Chiavenna, sono la storia delle ferrovie, prime linee al mondo ad aver aperto la strada alla elettrificazione.
La doppia targa, in ungherese oltre che in italiano, primo binario della stazione di Colico sono il ricordo dell'ingegner Kálmán Kandó de Egerfarmos et Sztregova (Pest, 8 luglio 1869 – Budapest, 13 gennaio 1931), inventore ungherese specializzato nello sviluppo di materiale rotabile ferroviario.
Fu un eclettico progettista e realizzatore di motori trifase di grande potenza e contribuì largamente allo sviluppo delle prime locomotive elettriche con delle concezioni originali nell'architettura dei gruppi di trazione.
Per la prima volta nella storia della trazione ferroviaria, Kandó applicò la corrente alternata trifase ad alta tensione alla trazione ferroviaria. La linea della Valtellina aperta nel settembre 1902 e su cui vennero impiegate le locomotive poi FS E.430 dimostrò la sua applicabilità alle linee di grande traffico. Progettò le prime locomotive trifasi E.430 per la linea stessa e tra le altre anche l'E.550 e l'E.330. La sua applicazione dei sistemi polifase e a cambio di fase alle locomotive aprì un nuovo capitolo nella storia e nello sviluppo delle ferrovie nel mondo. Nel corso della sua vita registrò oltre 70 brevetti ed ottenne numerosi riconoscimenti internazionali. Si spense nel gennaio del 1931.
http://www.gazzettadisondrio.it/angolo-delle-idee/19082013/turismo-abbia...
a.f.