JAZZ AL CIRCOLO MUSICALE DI SONDRIO
Il Circolo Musicale CID di Sondrio presenta il terzo concerto della 47a Stagione Concertistica 2007/2008.
Lunedì 19 novembre alle 20.45 (orario anticipato per via del “pre-concerto”, presso l’Auditorium Torelli in collaborazione con Credito Valtellinese “Per il grande jazz” ci sarà il JOEY DEFRANCESCO TRIO con JOEY DEFRANCESCO (organo Hammond, tromba e voce), MASSIMO FARAÒ (Pianoforte) e BYRON LANDHAM (batteria).
Il concerto introduttivo dalle ore 20.45 alle 21.15 vedrà il PRIMITIVO SOUND JAZZ TRIO con ANTONELLO IANNELLO (Chitarra), MARCO XERES (Basso) e PAOLO XERES (Batteria).
Il primo gruppo, a fare da spalla al Trio di Joey DeFrancesco, sarà quello di Antonello Iannello.quarantenne chitarrista sondriese con una buona esperienza musicale avendo suonato con numerosi jazzisti italiani e stranieri. Antonello, oltre che compositore (il trio suonerà un paio di musiche originali) è anche un ottimo didatta insegnando privatamente a Sondrio. La ritmica nostrana, composta dai due fratelli Xeres, di Delebio, Marco (28.enne) al basso e Paolo (30enne) alla batteria (ambedue insegnanti di musica), ha un’ottima esperienza musicale ed è soprattutto affiatata per supportare il solista Iannello.
PRESENTAZIONE
JOEY DEFRANCESCO TRIO, un eccellente e particolare trio è quello dell’eclettico Joey DeFrancesco in quanto l’enorme americano (non solo in senso artistico in quanto pesa ben oltre 150 Kg) suona con il genovese Massimo Faraò al pianoforte (ottimo swingatore e accompagnatore) e con il grande batterista Byron Landham.
JOEY DEFRANCESCO. Joey è un musicista che suona l’organo Hammond B-3, strumento elettromeccanico di cui è divenuto un vero virtuoso (i suoi bassi sostituiscono egregiamente il contrabbassista), ma suona ottimamente anche la tromba e canta da vero bluesman. nato a Springfield (Pennsylvania) nel 1971 figlio d’arte (nonno e padre erano entrambi musicisti), all’età di dieci anni aveva la sua band con cui si esibiva al fianco di grandi come Jack McDuff ed era appena diciassettenne quando Miles Davis gli propose un ruolo nella sua band, con la quale affrontò un tour europeo ed incise il disco Amandola (1989). Ma l’esplosione di popolarità venne nei primi anni ‘90 quando fece parte dei Free Spirits Power trio di John McLaughlin. Con oltre venti dischi all’attivo, DeFrancesco è uno dei pochi organisti jazz ad aver tenuto per molti anni di seguito il primo posto nelle classifiche di preferenza dei lettori di riviste specializzate ed il suo stile, per quanto rispettoso della lezione di grandi del passato quali Jimmy Smith, è fresco ed innovativo e le sue composizioni risultano tecnicamente complesse ed armonicamente profonde.
MASSIMO FARAÒ. Massimo Faraò, pianista 42enne di Genova. Inizia gli studi con Flavio Crivelli. nel 1993 viene scelto da Nat Adderley per una tournèe con il suo quintetto. Nel 1995, tornato in America, diventa il direttore musicale del Shawnn Monteiro Quartet composto, oltre alla bravissima cantante, figlia del contrabbassista di Ellington Jimmy Woode, da Keter Betts e Bobby Durham. Dal 1993 è l’ideatore e il direttore del Seminario Internazionale “We love jazz” a Genova. E’ molto richiesto dai grandi solisti sia per la sua capacità di ottimo accompagnatore che per le sue qualità di swing. Si è esibito in Italia, Germania, Francia, Spagna, Paesi Scandinavi e Stati Uniti. Ha partecipato a diversi Festival nazionali ed Internazionali: Ivrea, Teano, Torino, Genova, Jazz on The Sea ‘94 e ‘95, Boston. Ha lavorato con artisti italiani e stranieri di notevole livello: da Buster Williams a Sheepp.
BYRON LANDHAM. Musicista di Pennsylvania City, è considerato uno dei migliori batteristi attuali. Joey DeFrancesco sostiene che per la presenza di Byron in concerto lo emoziona sempre: infatti il “drumming” di Landham è trascinante e nello stesso stimolante per la grande scomposizione che pratica. E’ stato accompagnatore della mitica cantante Betty Carter e dell’organista John DeFrancesco, padre di Joey. Da qui è poi entrato stabilmente nei gruppi di Joey e tuttora dura la collaborazione. Il suo drumming è molto moderno, ma nel contempo alquanto swingante e si dice che Byron possa diventare, se non lo è già, un “caposcuola”: mai un tocco in più del dovuto, sempre preciso e di supporto al solista e al gruppo; quando lo si sente dal “vivo” si ha la constatazione della sua grande precisione anche sui ritmi velocissimi come vero dominatore del ritmo e, quando si risente, si può constatare la perfezione del suo tocco e la presenza permanente dello swing: un vero stimolante accompagnatore.
Riferimenti: Sondrio: Galli cristallerie piazza Campello, La Pianola - via Battisti, Centro Musicale di Giuliano Motta - p.za Gualzetti 6 - Tirano: Libreria e Musica “ Il ’95 “ piazza Cavour 13 - Morbegno: Agenzia viaggi e turismo Sinferie via Stelvio 66 -
PER INfORMAZIONI: Tel. 333 4365478 - info@circolomusicale.it
PROSSIMI CONCERTI
- Lunedì 3 Dicembre
“LA STANZA DEL PIANOfORTE” con Filippo Faes pianoforte
musiche di Beethoven, Liszt, Debussy, Ravel, Chopin
- Lunedì 17 Dicembre
in collaborazione con Credito Valtellinese “PER IL GRANDE JAZZ”: Carlo Uboldi trio
Carlo Uboldi pianoforte, Stefano Dall’Ora contrabbasso, Marco Castiglioni batteria
Concerto introduttivo dalle ore 20.45 alle 21.15 Jazz sondrio Quartet
Patrizia Pili voce, Tore Locatelli chitarra Jazz, Francesco della Nave contrabbasso, Giuseppe Tavelli batteria