UN DUE GIUGNO DIVERSO A SONDRIO

Festa della Repubblica in piazza

La cerimonia del due giugno, Festa della Repubblica, ha rappresentato una novità per Sondrio. Alle consuete sale della Prefettura a Palazzo Muzio è subentrata quest’anno la centrale Piazza Garibaldi. Palco centrale, posti a sedere per gli invitati ma non solo, tendoni laterali. Quando il Viceprefetto Spezzaferri ed Emanuela Zecca nel ruolo di conduttrice hanno dato il via il colpo d’occhio era notevole con una notevole cornice di folla. Una prima, breve, parte istituzionale con la lettura da parte del Prefetto, dr.ssa Chiara Marolla, del Messaggio del Capo dello Stato cui ha fatto seguito un suo personale, significativo, intervento. Quindi la consegna di quattro onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica. Sincronizzato il programma con Giove Pluvio. Infatti alla parte istituzionale seguiva il buffet, per gli invitati nei due tendoni lato Albergo della Posta, per il pubblico nei tre tendoni, parte opposta, senza nessuna distinzione di offerta gastronomica, con il risotto degli Alpini e prodotti valtellinesi offerti dai vari Consorzi e aziende. In quel momento, con la gente sotto i tendoni, Giove Pluvio ha provveduto a inaffiare la piazza, ritirandosi però in buon ordine dopo poco onde consentire il proseguio del programma. Protagonisti la Civica Banda del capoluogo (che già all’inizio aveva avuto l’onore si eseguire il nostro Inno nazionale), il Liceo Scientifico Donegani, il Coro CAI, il Coro Vetta, la Palestra AF, il Gruppo folkloristico di Livigno.

Poco dopo le 11 spettacolo pirotecnico, base di lancio nei pressi del cimitero di Mossini. Spettacolo intenso ma anche qualitativamente notevole in particolare con tre tipi di “fuochi” assolutamente non comuni.

Degno di nota