Olimpiadi 2026, unità in Alta Valle
Associazioni unite nell’incontro con Sergio Schena, rappresentante valtellinese del Comitato Organizzatore dei Giochi. Unità d’intenti, voglia di mettersi in gioco e di essere parti attive manifestate all’unisono dal comparto commerciale e turistico dell’Alta Valle
Partecipato e positivo l’incontro che ha avuto luogo nei giorni scorsi, presso l’Hotel Funivia di Bormio, tra le principali Associazioni del comparto commerciale e turistico dell’Alta Valtellina - alcuni componenti del Consiglio Direttivo dell’Associazione Mandamentale Alta Valtellina attiva all'interno dell'Unione del Commercio e del Turismo e presieduta da Roberto Galli, l’Associazione Alberghi e Case Vacanza Bormio rappresentata da Barbara Zulian, l’Associazione Turismo e Commercio Livigno presieduta da Marco Cola e l’Associazione Bormio Commercio con Andrea Brambilla -, e Sergio Schena unico rappresentante valtellinese del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026.
Unità d’intenti, consapevolezza circa l’importanza di condividere i progetti e lo stato dell’arte, la volontà di essere parti attive, una sempre più crescente sinergia tra pubblico e privato, sono alcuni dei principali punti sui quali si sono confrontati, trovando ampia condivisione, le rappresentanze del comparto commerciale e turistico dell’Alta Valle e l’Ing. Sergio Schena.
A questo primo incontro, preliminare e di natura conoscitiva, ne faranno seguito degli altri, coinvolgendo anche le Amministrazioni Comunali e la Comunità Montana dell’Alta Valtellina. L’obiettivo principale è quello di fare rete per costruire una strategia vincente e sfruttare al meglio la straordinaria occasione rappresentata dalle Olimpiadi per l’Alta Valle, che ospiterà parte delle competizioni, e per il resto della provincia.
«Sono molto soddisfatto dello spirito unitario e propositivo con cui tutte le Associazione dell’Alta Valtellina hanno partecipato al recente incontro - afferma Roberto Galli - segnale dell’entusiasmo e della voglia di mettersi in gioco degli operatori del commercio e del turismo del territorio, che chiedono un maggior coinvolgimento e partecipazione negli sviluppi organizzativi».