IL TROFEO VANONI SULLA BRITANNICA FELLRUNNER MAGAZINE

Vetrina di prestigio per il Trofeo Vanoni grazie a un ampio articolo pubblicato sulla rivista britannica “Fellrunner” a firma Ben Mounsey. Si tratta dell’organo di comunicazione dell’associazione che in tutta la Gran Bretagna e l’Irlanda del nord riunisce il mondo della corsa in montagna, ha 6000 associati individuali e 300 società sportive e sovrintende all’organizzazione dei campionati nazionali di corsa in montagna. L’autore dell’articolo, Ben Mounsey, è un giornalista e grafico freelance, grande appassionato di questa disciplina sportiva, ha partecipato ai Mondiali di corsa in montagna svoltisi nel 2015 nel Galles del nord, proprio quest’anno ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali master, ha al suo attimo quattro presenze al Trofeo Vanoni ed è testimonial Inov8. Ben non nasconde il suo amore per il Trofeo Vanoni, che considera una delle sue gare preferite e partendo dal fatto che sempre più atleti d’Oltremanica vi partecipano, descrive la gara nel dettaglio, analizzando l’albo d’oro, i record, i protagonisti, le caratteristiche del percorso, ma soprattutto l’atmosfera e il tifo che rendono la gara unica ed emozionante. Il forte legame tra Morbegno e la Gran Bretagna nasce nel lontano 1980, quando alcuni atleti italiani capeggiati da Gianpietro Bottà parteciparono alla International Snowdon Race. Da allora, ogni anno, puntualmente, i migliori runners del nostro paese volano in Galles e i migliori della Snowdon Race partecipano al Trofeo Vanoni. Il numero dei partecipanti nel corso degli anni è aumentato, mentre a inizio anni ’80 i britannici capeggiati da Ken Jones che raggiungevano Morbegno erano 4 (una staffetta maschile e un’atleta per la gara femminile), nell’edizione del 2019 erano al via ben 40 atleti provenienti da Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. Una passione generalizzata e sempre più diffusa degli atleti britannici per le gare di corsa in montagna italiane e non solo. Gare che offrono paesaggi unici ed esperienze memorabili, oltre alla possibilità di confrontarsi con i migliori interpreti della specialità a livello europeo. L’augurio di Mounsey è che la Gran Bretagna salga nuovamente sul gradino più alto del podio al Trofeo Vanoni: in passato è avvenuto una sola volta, nell’ormai lontano 2005, quando Lloyd Taggart, Will Levett e Ian Holmes compirono l’impresa.

L’articolo è pubblicato in versione integrale sul sito di Ben Mounsey, questo il link:
https://benmounsey.net/2019/12/11/trofeo-vanoni-twinning-in-more-ways-th...

Cristina Speziale  G.S. CSI Morbegno

 

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