SONDRIO FESTIVAL 2007 - XXI EDIZIONE MOSTRA INTERNAZIONALE DEI DOCUMENTARI SUI PARCHI

Una location diversa e un maggior coinvolgimento di tutta la città di Sondrio. Con queste premesse ha avviato i motori la macchina organizzativa di Sondrio Festival 2007, la Mostra internazionale dei documentari sui parchi, promossa da Assomidop e giunta alla sua 21esima edizione. In programma dal 15 al 20 ottobre prossimi, la manifestazione, presentata ufficialmente in una conferenza stampa indetta presso la sala consiglio del Comune di Sondrio, si terrà non più presso il teatro San Rocco, bensì presso una tensostruttura, arredata di tutto punto e riscaldata, che verrà allestita presso piazza Teresina Tua Quadrio, in Garberia. «Lì - ha detto Simona Nava, direttrice di Sondrio Festival, nel posto che era stato per anni di Maria Grazia Cicardi, ora presidente del Comitato scientifico - verranno tenute tutte le proiezioni, in programma dal lunedì al venerdì alle 20.45, ma non solo. Sono previste proiezioni mattutine per le scuole, alle 10, e pomeridiane per grandi e piccini, alle 16.30, così da consentire a più persone di vedere gratuitamente i documentati». «Sono 14 quelli prescelti dal comitato scientifico - ha precisato la presidente Maria Grazia Cicardi - fra più di ottanta documentari pervenuti da ogni parte del mondo. Rappresentano, per casa di produzione, tutti e cinque i continenti e ventuno diverse nazioni e sfiorano, grazie allo sguardo di registi specializzati nel documentare la natura, tutte le aree geografiche della terra. Rispetto agli altri anni, inoltre, abbiamo introdotto una novità rappresentata da premi in denaro tesi a incentivare e sostenere un settore tradizionalmente povero della cinematografia quale la produzione di documentari naturalistici. Sale anche il numero dei riconoscimenti - ha continuato Cicardi - dato che oltre al Premio Città di Sondrio, pari a 5000 euro, e il Premio all'Aquila d'oro Parco Nazionale dello Stelvio, verrà assegnato anche il Premio Speciale Regione Lombardia, di 3000 euro, al miglior documentario italiano in concorso, e il Premio Sondrio Città Alpina 2007, di 2000 euro, che andrà ad un documentario di una speciale selezione riservata alla tematica dell'ambiente alpino». Sempre significativo, tanto a sostegno della parte documentaristica, quanto del corollario di eventi, l'apporto di tutti i soci di Assomidop (Cai, Bim, Parchi dello Stelvio e delle Orobie Valtellinesi, Regione Lombardia, Comunità Montana di Sondrio, Pro Valtellina, Provincia di Sondrio, Camera di Commercio, Asm, Unione Commercio-Gruppo ristoratori) e in particolare del Comune di Sondrio rappresentato dal commissario straordinario Tiziana Giovanna Costantino. Soci che, col contributo pure dei numerosi sponsor privati, hanno contribuito a rendere ancora più "appetibile" questa annosa manifestazione introducendo interessanti novità. Per cominciare dalle degustazioni di piatti etnici dal mondo, a cura del ristorante "Sale e pepe" di Sondrio, che verranno allestite al termine di ogni serata di proiezione in tema con i paesi produttori dei documentari. Inoltre, prima di ogni proiezione, a partire dalle 19, sarà possibile degustare un menù a tema preparato da sei ristoranti di Sondrio: il "Sale e pepe" di piazza Cavour propone tutte le sere il menù indiano, "L'angolo", di via Toti, il menù australiano, "Il Bacaro" di via Romegialli (chiuso lunedì), il menù arabo, il "Vecchia Carbonera" di via Romegialli (chiuso lunedì), il menù svizzero, "Il Gembro" di via Gorizia, il menù dalla Germania e "L'Osteria dal brigante" di via Scarpatetti, il menù ecuadoregno, ma solo martedì, mercoledì e giovedì (chiuso lunedì). Ricchissima di eventi la giornata di sabato 20 ottobre, quella conclusiva, che vedrà la proclamazione del documentario vincitore alla tensostruttura della Garberia alle 20.30, seguita dai concerti dei Singelèe (quartetto si sassofoni), Trio Gluck (musiche dell'Europa orientale), Quinto Quarto (musiche celtiche), Fanfara Valtellazija (musiche balcaniche), Reqs Sharqui (danze e musiche mediorientali) e Livio Gianola Trio (flamenco). Ma la giornata prevede tutta una serie di iniziative in varie locations cittadine. Nella tensostruttura, alle 10 e alle 16 la proiezione dei documentari presentati il venerdì precedente, dalle 10 alle 18.30, "Sondrio in back stage", aule didattiche per bambini col regista-animatore Paolo Gagliardi-Spazio 99, alle 14.30 la proiezione di due cortometraggi di 3 minuti realizzati al bosco dei Bordighi dai bimbi della scuola dell'infanzia di Ponte e delle elementari di Poggi col supporto di esperti e il contributo della Cm di Sondrio, alle 15.30 laboratori di danza popolare a cura di Simonetta Del Nero, alle 18 la presentazione del documentario "Il Selvadek e l'Annapurna" a cura di Fabrizio Piasini e Marco Confortola. A Palazzo Guicciardi Bim, grazie alla disponibilità di quest'ultimo, dalle 10 alle 18.30, si terranno "I laboratori sulla narrazione", aule didattiche per bambini a cura del Wwf nelle sale Maganetti-Gavazzi a piano terra. Alle 11, 15, 16 e 17, poi, la proiezione dei documentari vincitori di Sondrio Festival nelle edizioni dal 2003 al 2006, nella sala delle acque al piano terra. A Giardini Sassi, ancora, dalle 9 alle 12, Francesca Mogavero, consulente ambientale, terrà "lezioni" dedicate alle scolaresche, sempre molto coinvolte, sulla flora e sulla fauna mentre per le vie della città, dalle 15.30 alle 18.30 ci saranno "isole musicali" curate dal Laboratorio di percussioni della Civica Scuola di Musica in Galleria Campello, dal Gluck Trio ai Giardini Sassi, da Quinto Quarto in via Piazzi mentre la Fanfara Valtellazija e Reqs Sharqui saranno itineranti. Grande attrazione il trenino allestito da Club Lombardia, per tutta la durata del Festival, per collegare i punti Festival della città e il bosco dei Bordighi. Elisabetta Del Curto

Lunedì 15 ottobre Di scena due filmati da 50 minuti ciascuno realizzati rispettivamente in Australia, presso il Parco Nazionale Marino Discovery Bay e la Riserva Naturale Lady Julia Percy, e in Israele, presso la Riserva Naturale Ein Gedi. "La grande azzurra" il titolo del documentario australiano girato da Jeni Clevers sul pasto della Balenottera azzurra. "Il muro della morte" il titolo, invece, del documentario di Yossi Weissler sui grandi stambecchi chiamati ad affrontare il baluardo roccioso che si innalza dal Mar Morto verso il deserto di Giudea (il muro, appunto, della morte). Martedì 16 ottobre Tre i documentari in visione nel corso della serata sponsorizzata da Iperal. "Animali che cantano e incantano" (28 m), girato in Ecuador da Alfredo Salazar e Juan Diego Perez. Tratta di rane e rospi ecuadoriani a rischio estinzione a causa del cambiamento del clima globale. Segue "Grosser arber - Il re della foresta bavarese" girato in Germania (43 m) da Jürgen Eichinger e dedicato alla più alta cima della catena bavarese-boema (1456 m). Per finire con "La danza della natura" realizzato in Scandinavia da Bo Landin (52 m) dedicato alla bellezza e alla grazia della riproduzione in natura durante i mesi estivi nei parchi scandinavi. Mercoledì 17 ottobre Tre i documentari in visione nel corso della serata sponsorizzata da Melavì. Si comincia con "Il prato", sull'evoluzione delle praterie europee, di produzione tedesca, (43 m) girato da Jan Haft in parchi norvegesi, svizzeri e tedeschi. Segue "La lotta per salvare la tigre", di produzione indiana (49 m), sulla lotta per la sopravvivenza di questo carismatico felino, girato da Mike Birkhead nei parchi nazionali Panna, Kahna e Ranthambore dell'India. Infine "I parchi marini della Corsica", italiano (26 m) girato da Andrea Cocchetti.

Giovedì 18 ottobre Quattro i documentari in gara nella serata Levissima, il primo di 27 minuti il secondo di 49, il terzo di 24 e il quarto di 27. Si parte con "Wilderness e biodiversità: paesaggio transfrontaliero da promuovere e valorizzare", di produzione italiana, girato da Marco Tessaro nel Parco Nazionale Val Grande in Piemonte. Sono illustrati i processi ecologici e i problemi successivi all'abbandono della Val Grande, avvenuto nel dopoguerra, ed individua strategie gestionali future per la conservazione della natura. Segue "Le cascate dell'Iguaçu" girato nel parco nazionale Iguaçu in Brasile-Argentina da Christian Baumeister. Presenta i 200 salti d'acqua della cascata con la sua fauna e con la storia del parco e delle sue guardie. E poi ancora "Abu Dhabi, il paese delle sirene" girato da Yusuf Thakur negli Emirati Arabi Uniti con protagonisti i timidi e riservati dugonghi. Infine verrà proiettato "Nastro di sabbia", girato nel North Carolina (Usa) da John Grabowska dedicato agli Outer Banks, sottili linee di sabbia che emergono lungo le coste dell'Atlantico e destinate a scomparire. Venerdì 19 ottobre In proiezione, nella serata Aem (che trasmetterà peraltro in diretta presso la Casa dell'Energia di via Po a Milano, la cerimonia di premiazione di sabato sera e proietterà il filmato vincitore), due documentari da 25 e 50 minuti. Si tratta di "La pietra che vive", girato nel parco naturale Gola della Rossa e Frasassi, a dieci anni dalla sua istituzione, da Marco Andreini. Segue "Mongolia magica e selvaggia" di Heinz Leger girato fra le foreste siberiane e la Grande Muraglia cinese. La serata si conclude con la proiezione del documentario premiato per la Sezione Sondrio Città Alpina 2007. Sabato 20 ottobre Serata conclusiva, alle 20.45, con la premiazione del documentario vincitore di Sondrio Festival 2007.

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